Il giardinetto di via Mameli diventa spazio per cani
Il piccolo giardinetto vicino alle poste, già "contestato" da alcuni residenti per la presenza di stranieri in strada, sarà convertito a nuova funzione

Dopo quello esistente a Ronchi, a Gallarate si aggiunge un secondo giardinetto – di quartiere – destinato specificamente ai cani. Non è una realizzazione ex novo, ma solo una nuova funzione per un’area già esistente, il piccolo giardinetto di via Mameli, tra i civici 13 e 15, nel tratto di via tra la ferrovia e le Poste centrali.
Il piccolo giardinetto, realizzato a inizio anni Novanta, è stato negli ultimi anni al centro di qualche polemica, perché divenuto punto di ritrovo per gli stranieri (soprattutto asiatici) della zona, che ruotano intorno al negozio etnico di quartiere. Negli anni scorsi in alcuni momenti c’era stata una polemica particolarmente intensa, al punto che un gruppo di residenti nel 2012 aveva persino lanciato la proposta (con petizione) per trasformare il giardinetto in un parcheggio, anche se ciò voleva dire rinunciare all’unico spazio verde nella zona “oltreferrovia” e alle quattro panchine, una ogni mille abitanti del rione.
Alla fine l’amministrazione comunale è andata proprio in questa direzione: «Il parco non è utilizzato da bambini e comunque dalle persone, è rifugio per gente poco raccomandabile» dice il sindaco Andrea Cassani. «C’era l’esigenza di un parco destinato ai cani in zona: abbiamo deciso per questa nuova veste».
E ci auguriamo che in ogni caso l’intervento dia un po’ di dignità allo spazio verde tra i palazzi, che – al di là delle frequentazioni – era comunque poco curato da qualche anno: basti pensare che gli unici due alberelli all’interno, dopo essere stati tagliati nella primavera 2012, non erano mai stati ripiantati, in sei anni.
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