Nasce l’associazione della Rama di pomm
Domenica le quattro contrade di Madonna in Campagna in piazza per presentare il palio alla città. Al pomeriggio il lancio della nuova associazione, creata per dare continuità nel tempo all'evento

Giornata storica per la Rama di Pomm. Domenica 11 novembre, come da tradizione, i Privilegiàa dal Campanin (gialli), i Cittaditt da la Campagna (rossi), Drizuni dal Tirasegn (blu) e i Paisaan Quadar (verdi), con i loro colori, sono scesi in piazza, più precisamente piazza Libertà, per presentarsi alla città Molti sono stati i gallaratesi e non che, colpiti dai costumi d’epoca indossati dai rappresentanti delle quattro contrade, si sono fermati a chiedere informazioni, scoprire la storia del Palio con le foto delle settanta edizioni e preso una mela, simbolo della manifestazione. «Per noi è importante far conoscere questa manifestazione ai nostri concittadini» dice il presidente dell’associazione di promozione culturale rama di Pomm Daniele Mazzetti. «È una manifestazione unica ed è il simbolo di forte attaccamento alla propria città ed al proprio rione».
Ma non è tutto. Nel pomeriggio, all’oratorio San Giovanni Bosco a Madonna in Campagna, nella sala “Cento Posti” dell’oratorio, è stata ufficialmente presentata l’associazione. «Storia, tradizione, competizione, tifo, colore e comunità sono le parole che riassumono quello che era, è e sarà la Rama di Pomm – sottolinea Mazzetti – sono parole che per noi sono importanti e che vogliamo tramandare anche alle nuove generazioni». Da qui è nata la voglia di dare vita ad un’associazione capace non solo di occuparsi dell’organizzazione del Palio ma anche «di mantenere viva la tradizione della Rama che dura da settanta anni» da un lato e dall’altro «dare nuovo slancio al Palio aprendo le porte a tutti coloro che vogliono sostenerlo, anche non solo economicamente». Un filo rosso che unisce passato e presente che, come ricordato dal presidente, non deve mai essere spezzato anzi, «deve essere valorizzato». Ed infatti, durante la presentazione i quattro capi contrada hanno consegnato le tessere onorarie ad ex presidenti ed ex membri del comitato organizzatore «che hanno rappresentato e sono tutt’oggi una colonna portante del Palio» ricorda il presidente Mazzetti ma non solo, tra i soci onorari ci sono don Mauro e le suore che, ogni anno, mettono a disposizione gli spazi dell’oratorio per le gare del Palio.
Gli appuntamenti
Ieri è stata anche giornata di gare. Nonostante la piaggia, sul campo da calcio dell’oratorio i contradaioli si sono sfidati alla prima edizione della Petanca (ovvero le bocce rustiche). Una gara emozionante che, fino all’ultimo ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Ad avere la meglio sui rivali è stata la squadra dei rossi che ha conquistato il primo posto davanti a blu, gialli e verdi. Da oggi il Palio entra nel vivo con le sfide, che si svolgeranno sempre all’oratorio e partire dalle 21.15 dopo il momento di preghiera al Santuario, a pallavolo, calcio volley, carte, ping pong, calcio balilla, “Palline in gioco” e “Tutti contro Tutti”. E la classifica? Per ora a guidare il gruppo con 41 punti ci sono i Privilegiàa, sul secondo gradino del podio i Cittaditt (38), terzi i Drizuni con 31 punti, fanalino di coda i verdi con 26 punti.
«Come sempre – conclude Mazzetti – la classifica muta giorno per giorno e sono sicuro che fino a domenica 18, i contradaioli daranno il massimo per conquistare il primo posto ed aggiudicarsi il gagliardetto». Riusciranno i Privilegiàa ha confermarsi campioni per il terzo anno di fila? Questa è la settimana di punta, domenica sarà il gran giorno della gara conclusiva del Palio e delle bancarelle intorno al santuario.
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