Nascerà a Masnago il secondo polo scolastico cittadino
Varese - La Provincia prende in affitto l'ex sede della Popolare Luino di via Manin per trasferirci il liceo artistico e classi di altre scuole sovraffollate. In arrivo una rotatoria davanti allo stadio
Avevano chiesto sei mila metri quadri, se ne vedono assegnare sedicimila. Per gli studenti del liceo artistico Frattini sta per finire il calvario. Tante proteste (nella foto la manifestazione davanti a palazzo estense) alla lunga sono servite a smuovere l’ambiente e, per magia, dal cappello del Presidente della Provincia Marco Reguzzoni è arrivata una soluzione che era da tempo sotto gli occhi di tutti. Un immobile enorme, costruito senza risparmio, con sistemi d’allarme e antincendio all’avanguardia o quasi. Come avevamo già anticipato lo scorso dicembre, il Frattini traslocherà al più presto nell’ex sede della Popolare di Luino e Varese di via Manin, in zona Masnago, vicino al liceo scientifico, alla media Vidoletti e al centro sportivo Campus. Una soluzione resa possibile anche dall’interessamento di Bulgheroni, azionista dell’istituto di credito, che ha fatto da mediatore. Per ora Villa Recalcati affitterà quello spazio pagando un milione di euro all’anno. Il contratto è di sei anni, rinnovabile altri sei, ma i tecnici sono all’opera per vedere le possibilità di acquisire uno stabile che potrebbe risolvere problemi ulteriori. Nello spazio di via Manin potrà essere trasferito tutto l’archivio provinciale che godrebbe di un sistema meccanizzato di prim’ordine, poi verrebbero dislocati gli uffici dell’edilizia scolastica e della formazione professionale, infine si otterrebbe il garage per la vigilanza provinciale.
Ma torniamo alla scuola (nella foto il parapetto della scuola di via Milano). Il palazzo verrà utilizzato ogniqualvolta un istituto avrà esigenze di spazi. Inoltre verrà realizzata una biblioteca, laboratori e non mancheranno locali per lo svago. Insomma, dall’attuale struttura potrebbe anche nascere un campus all’americana vero e proprio. Vicini alla scuola, infatti, ci sono lo stadio e il palazzetto dove praticare sport, inoltre il campus ha offerto una convenzione gratuita per gli studenti. A completare l’opera un parcheggio di 350 posti. «Questa decisione porta alla realizzazione del secondo polo scolastico cittadino – spiega marco Reguzzoni – È la soluzione ottimale che ci permette di risparmiare oltre 12 milioni di euro messi in preventivo per costruire ex novo una scuola».
Rimane da risolvere il problema del traffico: «Stiamo predisponendo i lavori per una rotatoria davanti allo stadio – spiega il Sindaco Aldo Fumagalli – e il prolungamento della pista ciclabile attualmente ferma alla fine di viale Aguggiari».
L’unica incognita rimane la tempistica: «Noi inizieremo a pagare quando prenderemo possesso dell’immobile – sottolinea Reguzzoni – La banca si accolla le spese di ristrutturazione. Quindi dipende dall’istituto di credito. Noi abbiamo chiesto di poter entrare già il prossimo primo settembre, ma se non sarà l’inizio dell’anno scolastico, siamo fiduciosi che la consegna avverrà in tempi rapidi».
Risolta la questione artistico, la Provincia si sta attrezzando per evitare ulteriori emergenze: «Abbiamo dato incarico ad un professore della Bicocca di individuare un piano di sviluppo scolastico – spiega l’assessore Gabriella Giacon – vogliamo intervenire in modo oculato anche per contenere l’attuale pendolarismo e rendere le scuole più accessibili».
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