Sea, il Consiglio di Stato dà ragione ad Albertini
Non si chiude la partita per la vendita del 33 per cento della società che gestisce gli scali milanesi: la parola spetta al Tar
Un destro a segno del sindaco di Milano Gabriele Alberini. L’ultimo round tra Palazzo Marino e l’opposizione di centrosinistra in merito all’affaire Sea va al primo cittadino milanese. L’ultima sentenza in ordine di tempo del Consiglio di Stato ha respinto la sospensiva del Tar della Lombardia che bloccava l’asta bandita dal Comune per cedere il 33 per cento della società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa.
La vicenda non è certo conclusa. Oggi il Tar dovrà pronunciarsi nuovamente, seguiranno poi i ricorsi e la strada si allungherà inevitabilmente. La Provincia di Milano ha già annunciato un nuovo ricorso al Tar contro la proroga dei termini della presentazione delle offerte.
I proventi dell’eventuale vendita di Sea serviranno per la costruzione del primo lotto della linea 4 della metropolitana, da Lorenteggio al Policlinico, co-finanziata dalla Legge Obiettivo. La gara per ora non verrà riaperta fino alla sentenza definitiva del Tar nel merito della vicenda.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Bustocco-71 su Mostre, sfilate d'auto e un totem per l'ingegner Puricelli, così si celebra la "nostra Autolaghi"
grimpel0455 su Legnano calcio, contro il Pavia terza sconfitta consecutiva (0-2)
grimpel0455 su Legnano calcio, contro il Pavia terza sconfitta consecutiva (0-2)
YORK su Dopo la “estate del dito medio”, a Gallarate le opposizioni promettono: “Meno palazzo e più strade”
giuanipetrotta su Mostre, sfilate d'auto e un totem per l'ingegner Puricelli, così si celebra la "nostra Autolaghi"
Felice su Tutto ma proprio tutto sui cani nel Varesotto: le razze più diffuse comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.