“8a+ Sgr”, l’alta finanza scala Varese

È una delle poche società italiane che gestiscono fondi di rischio puri. Nella proprietà anche due grandi famiglie varesine

8a+ sgr

All’entrata della sede di piazza Monte Grappa c’è un pannello in legno antico che riproduce la catena del Monte Bianco. Di fronte la scritta “8a+”, a indicare uno dei maggiori gradi di difficoltà nelle scalate alpinistiche. Non è la sede del Cai e nemmeno quella di uno sci club, ma la sede di una nuova sgr (società di gestione del risparmio).

Questa società  ha la varesinità nel dna. Il presidente è Marco Bartolomei (già vice presidente di Symphonia Sgr)  ha iniziato la propria carriera al Credito Varesino e detiene il 40 per cento della società. Al suo fianco il gallaratese Andrea Pastorelli e Mauro Maritano, con una quota del 20 per cento a testa. La restante quota di capitale (20 %) appartiene a due banche: la Cassa di risparmio di Bolzano e  la BPVi Fondi del gruppo Banca Popolare di Vicenza. Nella società dovrebbero entrare ad aprile anche due “grandi” famiglie varesine, sul cui nome c’è ancora mistero perché l’accordo deve essere ancora formalizzato.

La “8a+” ha ricevuto il via libera da Bankitalia a metà novembre del 2006. La vera novità è che questa nuova sgr è una delle poche società italiane (sono in tutto una decina) che gestiscono hedge funds (fondi di rischio) puri. Ed è per questo motivo che ha dovuto costituire due società distinte, come previsto dalla legge: la “8a+ investimenti Sgr”, che tratta fondi tradizionali di diritto italiano, il cui amministratore delegato è Maritano, e la “8a+ Nuovi investimenti Sgr”, amministrata da Pastorelli.

 «Questa è una delle poche società di gestione indipendenti – spiega Bartolomei – perché la maggioranza del suo capitale appartiene agli stessi manager. Si tratta di un’iniziativa imprenditoriale a tutti gli effetti, svincolata dal sistema bancario che, nella gestione del risparmio, è caratterizzato dal conflitto d’interesse. Noi puntiamo invece all’interesse del cliente, perché i nostri prodotti mirano ad un rendimento assoluto. Sono pochi in Italia quelli che sanno fare questo lavoro, la maggior parte vanno all’estero. Noi abbiamo scelto Varese perché qui vogliamo formare e portare professionalità collaborando anche con le università di Varese e Castellanza».

I tre manager siedono nei consigli di amministrazione di entrambe le società, a cui si aggiungono per la “8a+ investimenti” il  professor Mario Molteni e Richard Seebacher, vice direttore della Cassa di risparmio di Bolzano; mentre per la “8a + Nuovi investimenti” Roberto Pisa, esperto di fondi di rischio, e Antonio Soldi, del gruppo Banca Popolare di Vicenza.

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Pubblicato il 22 Gennaio 2007
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