Cinque set di passione europea, poi la Yamamay vola in finale

Emozioni a mille nella semifinale di Coppa CEV: Busto batte a Baku (Azerbaigian) le padrone di casa del Rabita recuperando dal 6-10 nel tie break. Domenica alle 16,30 italiane la sfida per il titolo con la Stella Rossa Belgrado

È una Yamamay da infarto, ma alla fine arriva la festa. I tifosi delle farfalle, collegati con l’Azerbaigian grazie alla diretta del sito ufficiale (saltata per un problema tecnico proprio sul match point..), sono costretti a soffrire le pene dell’inferno seguendo la prima semifinale della Coppa CEV: le bustocche, due volte in vantaggio di un set, si fanno trascinare al quinto dalle padrone di casa del Rabita Baku. Nel tie break il sogno della finale sembra tramutarsi in incubo quando la Yamamay va sotto 6-10: da lì in poi, un’incredibile rimonta che porta le biancorosse alla prima, storica finale europea. yamamay baku semifinaleLa Yamamay, che ha sofferto moltissimo in ricezione (solo il 29% di perfetta), si è però riscattata a muro, con 13 punti nel fondamentale, e ha poi trovato lo spunto vincente grazie a una strepitosa Turlea (nella foto mentre schiaccia davanti ai tifosi locali), top scorer della gara con 27 punti. Ora l’ultimo atto: si gioca domani alle 16.30 italiane contro la Stella Rossa Belgrado, che un po’ a sorpresa ha eliminato le russe dell’Uralocka Ekaterinburg in un’altra partita tesissima e conclusa solo al tie break dopo quasi due ore di gioco. La gara sarà visibile in streaming web sul sito della società e dovrebbe inoltre trasmessa dall’emittente azera Lider TV, ricevibile via satellite anche in Italia.

LA PARTITA – Bustocche al via con la formazione titolare, dall’altra parte il tecnico Baltic schiera Tsvetanova in palleggio in diagonale con Starovic, Avramovic e D’Yachenko al centro, Tomasevic e Correia in banda e Popovic libero. L’inizio è tutto a favore della Yamamay che va subito sul 3-0 grazie a un ace di Fernandinha. Sul 7-4 altro break italiano sempre in battuta: stavolta è Turlea a trovare il servizio vincente per il 10-4. Le padrone di casa recuperano qualcosa con un ace di Tomasevic (12-9) ma Havelkova sale in cattedra e con tre attacchi spiana la strada per il 19-11. La Yamamay controlla con Turlea (22-14) e va a chiudere sul 25-15 con un attacco di De Luca in diagonale.
Anche il secondo set comincia bene per le farfalle: 5-1 firmato da due muri consecutivi di Crisanti su Tomasevic. Due errori di Havelkova e Fernandinha rimettono però in partita le azere (6-5) che pareggiano i conti a quota 10 con un muro di Tomasevic su Turlea. Sull’11-11 arriva un break decisivo a favore del Rabita: 0-6 sul servizio di Starovic, con Busto che soffre la fast di D’Yachenko. Le biancorosse non riescono più a recuperare anche perché Starovic continua a colpire: 14-20, 16-21. Nel finale ultimo assalto della Yamamay che si porta sul 20-22 con un muro di Campanari, ma poi sbaglia in difesa e lascia via libera alle rivali che chiudono 22-25. Tutto da rifare.
Il terzo parziale è molto più equilibrato, almeno in avvio: 4-3, 5-7. La Yamamay prova a staccarsi sull’11-8 grazie a un errore di Correia e allunga 15-11 con De Luca. Le bustocche vanno in fuga murando a più riprese la brasiliana (18-12, 20-13) ma non è ancora finita: i turni di battuta di Doganjic e Avramovic riportano sotto il Rabita, che poi con Tomasevic sigla il 23-20. Turlea si procura però 4 set point e sfrutta il secondo con il diagonale del 25-21.
L’inizio di quarto set è invece da dimenticare per la Yamamay: subito 1-4 con ace di Starovic, poi sul 5-7 arriva un altro break a favore delle azere sul servizio di Tsvetanova. Il time out chiamato da Parisi serve a poco; il Rabita dilaga e un errore di De Luca vale il 10-18. Nel finale le bustocche provano ancora la rimonta (16-22) ma il distacco è troppo consistente e Campanari, che si vede fischiare un’invasione sul 17-23, protesta vivacemente incassando il cartellino giallo che chiude il set (17-25). Verdetto rinviato al quinto.

yamamay baku semifinaleIL TIE BREAK – Tensione alle stelle ma la Yamamay mette subito la testa avanti: 4-2 con un primo tempo vincente di Campanari. Subito dopo però arriva un parziale di 0-4, firmato da Starovic e Tomasevic, che ribalta la situazione. Il Rabita allunga ancora e con una fast di D’Yachenko e un ace di Starovic, lasciato sfilare da Borri, si porta sul 6-10. Havelkova e Campanari (gran muro sull’attacco da seconda linea dell’opposto) tengono in vita la Yamamay, ma ancora D’Yachenko con la fast va a mettere giù il 9-11. A questo punto inizia la grande rimonta delle bustocche: attacchi di Havelkova e Turlea per il pareggio, poi Campanari mura di nuovo Starovic ed è 12-11. Tsvetanova pareggia di nuovo i conti ma il mani-fuori di Turlea e un grande attacco di De Luca regalano alla Yamamay due match point. Sulla palla decisiva Borri difende per De Luca che alza in bagher per Turlea e l’attacco di Carmen è vincente: 15-12, la gioia biancorossa (nella foto) può esplodere.

SEMIFINALI

Yamamay Busto Arsizio-Rabita Baku 3-2 (25-15, 22-25, 25-21, 17-25, 15-12)
Busto A.: Fernandinha 9, Valeriano, Kim, Turlea 27, Kovacova 1, Decordi 1, Campanari 11, Borri (L), Crisanti 10, De Luca 15, Havelkova 15. All. Parisi.
Baku: Tsvetanova 7, Starovic 23, Avramovic 7, D’Yachenko 14, Tomasevic 14, Correia 4, Popovic (L), Doganjic 7, Hurava, Rasulova ne, Yevsikova, Andrusenko ne. All. Baltic.
Arbitri: Sodja (Austria) e Hodon (Slovacchia).
Spettatori: 2500.

Uralochka Ekaterinburg-Stella Rossa Belgrado 2-3 (25-21, 18-25, 23-25, 31-29, 11-15)
 
TERZO POSTO: Rabita Baku-Uralochka Ekaterinburg domenica ore 14
 
FINALE: Yamamay Busto Arsizio-Stella Rossa Belgrado domenica ore 16.30

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Pubblicato il 20 Marzo 2010
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