In una guida il Varesotto senza barriere

Monumenti accessibili e strutture attrezzate per ospitare persone portatrici di handicap: informazioni raccolte dall'Agenzia del turismo in una nuova brochure

santa caterina del sasso accessibilitàSanta Caterina del Sasso, accessibile grazie all’ascensore scavato nella roccia, è soltanto uno dei monumenti inseriti nell’itinerario presentato questa mattina dalla Provincia di Varese e dall’Agenzia del turismo. Questo speciale percorso è rivolto alle persone portatrici di handicap, o comunque con difficoltà motorie che vogliono visitare il Varesotto e soggiornare negli alberghi del territorio. Comprende oltre all’eremo anche il monastero di Cairate, la Badia di San Gemolo, il Sacro Monte e diversi musei del circuito Simarch. Luoghi di pregio artistico e culturale che in comune hanno la mancanza di barriere architettoniche. «Questi suggerimenti per un turismo a portata di tutti – ha commentato il presidente della provincia di Varese, Dario Galli – sono stati raccolti in una nuova brochure. È la prima guida turistica dedicata ai portatori di handicap è testimonia l’attenzione a questi temi riservata da sempre dalla nostra amministrazione. L’obiettivo è quello di mostrare, anche fuori i confini provinciali, le ottime potenzialità di accoglienza, senza discrimini architettonici, dell’importante patrimonio turistico del Varesotto».
«L’idea di realizzare una guida di questo tipo è nata dall’esperienza di Santa Caterina e dell’investimento fatto dalla provincia per renderla accessibile – ha spiegato l’assessore provinciale Christian Campiotti. – Una riflessione che abbiamo subito allargato anche ad altri siti del patrimonio della nostra provincia. La brochure segue un po’ questa filosofia e sarà aggiornata di volta in volta. Testimonia la volontà di far conoscere quanto di bello abbiamo in maniera sempre più ampia e inclusiva sia ai nostri cittadini, che a visitatori e famiglie con figli disabili non necessariamente residenti nel Varesotto».
paola dalla chiesa agenzia del turismo
I dettagli della brochure sono stati illustrati dalla direttrice dell’Agenzia del turismo, Paola Dalla Chiesa: «Prendendo spunto dall’esperienza di Mantova, la sola provincia in Lombardia ad avere una guida turistica per disabili, abbiamo pensato di creare un prodotto di immediata fruibilità. La lettura, infatti, è facilitata grazie al formato e alla grandezza del carattere e l’utente può maneggiarla e portarla con sé utilizzando le due impugnature pieghevoli. C’è poi la suddivisione in macro sezioni. All’interno, infatti, vi è una parte dedicata ai monumenti, una ai musei, alla ristorazione e alla ricettività. Tra le tante cose positive vorrei evidenziare che nella nostra provincia, oltre il 75% delle realtà ricettive ha le caratteristiche per accogliere soggetti con difficoltà motoria. Il dato conferma che Varese è davvero una provincia per tutti».

Altre informazioni sugli itinerari turistici in provincia di Varese sono disponibili sul sito www.vareselandoftourism.it

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Pubblicato il 14 Ottobre 2011
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