“L’allargamento di Malpensa riguarda anche noi”
Il Partito Democratico del paese ha dedicato al tema una serata di dibattito e confronto. Si è parlato dei voli ma anche dell'impatto sul traffico stradale legato all'aeroporto, compresi i mezzi pesanti
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Pd di Magnago dedicato alla serata su Malpensa e sulle previsioni di ampliamento dello scalo aeroportuale.
Abbiamo deciso di dare vita a una serata di discussione e di approfondimento sul tema del nuovo masterplan di Malpensa,perché riteniamo che informare i cittadini, e dare a ognuno gli strumenti per farsi un’ opinione, sia un dovere di ogni amministrazione locale e di ogni persona che abbia a cuore il futuro e lo sviluppo del nostro territorio. La visione secondo cui il nostro comune non sarebbe coinvolto da un eventuale allargamento dell’aeroporto di Malpensa,semplicemente perché non appartenente al Parco del Ticino è, a nostra opinione, molto miope, perché pensiamo non sia possibile liquidare ciò che riguarda una infrastruttura tra le più importanti dell’intera regione con un semplice “non ci riguarda” o “non è di nostra competenza”.
Pensare che ciò che succede a Malpensa, non sia importante per Magnago e Bienate, significa infatti non pensare a tutte le persone e a tutte le famiglie del nostro comune che con Malpensa lavorano, direttamente o indirettamente; il nostro territorio ha rappresentato, negli anni di crescita dell’aeroporto, il principale bacino per i lavoratori dei servizi aeroportuali e di tutto l’indotto, e allo stesso modo il ridimensionamento e l’abbandono da parte delle grandi compagnie hanno fatto sentire pesantemente gli effetti sulla quantità e sulla qualità del lavoro.
Pensare al rapporto tra Malpensa e il nostro comune, significa poi pensare alla rete di infrastrutture che vedono nell’aeroporto il nodo principale. Pensiamo che Malpensa sia molto più vicina a noi della reale distanza anche per via del traffico generato dalle strade e dalle ferrovie che lo servono; basta pensare alla superstrada Malpensa – Boffalora, nata per servire proprio Malpensa, che sfiora il nostro comune e che rappresenta un importate arteria per tutto l’Altomilanese, anche se risulta ad oggi sovradimensionata rispetto al traffico reale. La sfida odierna è rivolta al futuro, e in questa ottica Magnago è al centro di un piano di trasporti integrato rimasto per ora incompleto, con l’ingresso della superstrada da un lato e l’interscambio treno-gomma nella zona industriale di Busto Arsizio dall’altra.
Il possibile completamento di questa infrastruttura, con lo spostamento di parte del traffico pesante dalla Milano-Varese e della Milano-Torino,verso la nostra zona comporterebbe un forte aumento del trasporto merci sul nostro territorio, e al momento occorre considerare che non siamo preparati a gestire qualcosa di simile; ad oggi manca una nuova strada che da Castano Primo possa portare alla circonvallazione sud, sostituendo la via di accesso odierna completamente inadeguata: manca inoltre l’ultimo tratto della stessa circonvallazione sud, dal cimitero di Bienate fino alla zona industriale / Accam. Oggi questa mancanza costringe molti camion a entrare nel centro abitato di Bienate,causando grandi disagi ai cittadini; una crescita del traffico aumenterebbe
esponenzialmente questi problemi. La gestione del traffico all’interno del comune,è stato uno dei punti più importanti nella programmazione del futuro inserita nel nuovo PGT; pensiamo che sia un dovere degli amministratori pensare al futuro equilibrio della viabilità di Magnago e Bienate, considerando anche il traffico cargo in aumento nell’aeroporto, per non farsi trovare impreparati di fronte a decisioni che coinvolgono territori più ampi del nostro comune.
In ultimo, già oggi dobbiamo registrare il passaggio di molti aerei sopra le nostre teste, in particolare durante alcune condizioni particolari di vento che costringono i velivoli a deviare dalle rotte abituali; la realizzazione di una terza pista parallela alle altre due e un possibile aumento dei voli causerebbero sicuramente un incremento del traffico nel cielo di Magnago e Bienate, con conseguenze sulla qualità della nostra vita e sull’appetibilità del nostro comune nei confronti di nuovi potenziali abitanti; è un dovere di tutti vigilare attentamente per evitare questo tipo di conseguenze deleterie.
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