Cub Trasporti: “La nuova cooperativa è peggio di quella che c’era prima”

In una nota il sindacato di base denuncia che la nuova cooperativa del Cargo, subentrata a "Incontro", sta mettendo in atto politiche antisindacali

A oltre 40 giorni dal cambio di appalto al Cargo MLE di Malpensa, il sindacato Cub Trasporti denuncia che per i lavoratori la situazione è allo stesso punto di prima. In un comunicato il sindacato sintetizza le criticità

Il 18 giugno la coop Incontro occupava a Malpensa 191 soci lavoratori per un totale di 6888 ore settimanali contrattuali, anche se le ore effettive erano di molte più. Dopo il cambio di appalto avvenuto il 19 giugno, in modo unilaterale nonostante l’intervento del Prefetto, che consentiva più tempo per la ricerca di un’intesa, oggi la coop MED occupa 195 lavoratori con un totale di quasi 7000 ore settimanali contrattuali, mentre le ore effettive sono molto di più e con la stragrande maggioranza dei soci lavoratori che fa straordinari e 6 giorni lavorativi alla settimana.
Di questi 195 lavoratori, 141 sono del vecchio appalto di Incontro, tutti gli altri sono precari esterni all’appalto, mentre 4 sono lavoratori internalizzazioni della società che gestiva i carrelli.
Tra i 50 lavoratori della coop Incontro, non assunti, troviamo i lavoratori più attivi sindacalmente, ed i rappresentanti della nostra organizzazione. Per questi lavoratori è stato approvato l’utilizzo delle cassa integrazione, anche se parecchi, nonostante facevano orario pieno, non gli si vuole riconoscere la cigs a 39 ore e con 5 di questi che non potranno accedere alla cassa integrazione.
Siamo quindi alla completa illegalità ed all’utilizzo dei soldi pubblici per sostituire lavoratori scomodi con precari.

MLE, ha cacciato la coop Incontro perché chiedeva un adeguamento del contratto, chiamando il consorzio Logitec, che a loro dire avrebbe fatto il servizio con solo 120 soci lavoratori.
Ma nella realtà, la soc coop MED, oltre ad avere nei fatti un organico maggiore della coop Incontro, è una coop creata “per l’occasione”, solo qualche giorno prima del cambio di appalto senza nessuna esperienza nel settore; una coop che a nessun socio lavoratore, è stato consegnato ne lo statuto ne il regolamento; una coop che nella prima busta paga si evidenziano errori con importi inferiori rispetto al ccnl; una coop che non ha retribuito i ticket; una coop che ai lavoratori che hanno utilizzato giornate di ferie, si appresta a non retribuirle;  una coop che si sta preparando a negare il pagamento dei 30 minuti della pausa mensa; una coop che pur segnando in tabella ad orario pieno, i lavoratori part-time non vuole regolarizzarli; una coop che si appresta a comunicare il mancato pagamento della quota aziendale della malattia.

A 40 giorni dal cambio di appalto appare chiaro il disegno di Mle: cercare di liberarsi dei rappresentanti sindacali della Cub Trasporti per poi togliere diritti a tutti i lavoratori.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Agosto 2012
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