Il car sharing per Expo? Potrebbe avere gli occhi a mandorla
Si intensificano i contatti tra il sindaco Farioli e la città di Wang Junda, ingegnere e uomo d'affari cinese. Gettate le basi per un gemellaggio economico-culturale con la città di Cixi ma si parla anche di auto elettriche per il car sharing
Avviare uno scambio non solo culturale ma anche economico che possa portare benefici reciproci alle due comunità: Busto Arsizio da una parte e Cixi, una ricca città cinese da oltre 2 milioni di abitanti che si trova sul delta del fiume Yangtze ed è collegata a Shangai dal ponte sul mare più lungo del mondo (nella foto sotto, è lungo 36 km) , dall’altra. Una prima importante collaborazione l’avrebbe offerta Wang Junda, ingegnere e uomo d’affari cinese che ha già incontrato due volte il sindaco Gigi Farioli in relazione ad opportunità legate allo sviluppo sostenibile. Gli occhi a mandorla dei cinesi guardano, in particolare, al mercato delle auto elettriche attraverso Sinopoly, azienda cinese che produce batterie elettriche, interessata a fornire le auto elettriche per il car sharing in vista di Expo 2015. Busto Arsizio, infatti, ha presentato un progetto legato alla mobilità sostenibile nell’ambito del bando regionale per collegare l’esposizione universale con le diverse province lombarde: «Questo aspetto è uno dei tanti che stiamo sviluppando con le realtà economiche cinesi – spiega Farioli – ma il gemellaggio con la città di Cixi per Expo e oltre Expo è un tentativo di avviare opportunità di investimento nel nostro territorio. Stiamo parlando di una città industriale che offre enormi opportunità e che ha capitali da investire sul mercato italiano».
La scorsa settimana, dunque, mentre a Milano si svolgeva il 10° vertice Asem – Asia Europa, ilsindaco Gigi Farioli ha incontrato nuovamente l’ingegner Wang Junda, da decenni rappresentante in Italia di varie realtà cinesi, che di recente ha presentato la Città di Busto Arsizio a Shi Huifang, sindaco di Cixi. Wang ha consegnato a Farioli una lettera del primo cittadino di Cixi, in cui si esprime la speranza che tra Busto Arsizio e Cixi si possano sviluppare progetti di scambio e di collaborazione sui temi del commercio, dell’economia, della cultura e dell’educazione. La proposta del sindaco di Cixi, in vista di Expo, ma anche oltre Expo, pare piuttosto interessante, soprattutto per le aziende e gli imprenditori del territorio: Farioli inviterà il suo omologo cinese a Busto, proprio in occasione di Expo, per perfezionare un accordo di collaborazione che possa essere utile allo sviluppo del territorio.
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