Aborto e stalking, ragazzo nei guai

Poco più che ventenni, una gravidanza inaspettata ha causato una serie di tensioni con esiti drammatici

repertorio tribunale varese

Ebbero una relazione, ma quando la ragazza, poco più che ventenne, comunicò al fidanzato aspettava un bimbo, nacque una situazione di tensione. Lui non voleva, non si sentiva pronto: vi furono brutte parole, lacrime e forse anche minacce. Ora l’uomo, 25 anni, è finito sotto processo con l’accusa di stalking, ma anche per le reiterate parole negative pronunciate alla fidanzata, che hanno portato, forse, alla tragica conclusione della gravidanza.

L’accusa ha tirato in ballo l’articolo 18 della legge sull’aborto per avere procurato l’interruzione di gravidanza tramite minacce. Oggi si è tenuta un’udienza del processo, in corso davanti al giudice dell’udienza preliminare Anna Giorgetti perchè l’indagato ha scelto il rito abbreviato. E’ stato esaminate l’imputato, difeso dall’avvocato Paolo Bossi, ma l’istruttoria sarà integrata con la testimonianza della persona offesa, difesa dall’avvocato Fabio Matera. Andrà esaminato anche un percorso di cura che l’imputato ha detto di aver intrapreso. Il ragazzo ha solo 25 anni. La ragazza lo accusa anche di lesioni in un’altra circostanza, e in particolare di averle spento delle sigarette sulla pelle.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 16 Aprile 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.