Off-road, strada e “classic”: ecco la gamma di SWM
Entro l'autunno lo stabilimento varesino metterà in circolazione sette modelli, comprese le due moto "vintage" da 440 cc. Già pronta la rete commerciale

“Moto prodotte oggi: 1” – “Moto da produrre oggi: 2”. Il display luminoso al termine della catena di montaggio comunica questo dato nel momento in cui all’interno del rinnovato reparto costruttivo di SWM, a Cassinetta di Biandronno, arriva la folta schiera di visitatori con in testa il Governatore Maroni, chiamati ad applaudire l’inizio della produzione del nuovo marchio motociclistico varesino.
Dal paranco è quindi scesa una RS 650 R, la moto “ammiraglia” del settore off road per la casa diretta dall’ingegner Ampelio Macchi. Una “due ruote” che andrà sul mercato con un prezzo che si aggira intorno ai 6.400 euro, grazie a una politica aziendale che cercherà di bilanciare la qualità del prodotto con l’esborso richiesto ai clienti.
Nei prossimi giorni dalla produzione comincerà a uscire anche le SM 650 R, versione stradale con ruote da 17″: in questa prima fase, sino ad agosto, i numeri saranno ridotti con dieci moto assemblate ogni giorno. Un dato che poi si alzerà tra settembre e la fine del 2015 quando la linea andrà a pieno regime e permetterà di confezionare quotidianamente 30 moto.
A settembre saranno pronti altri tre modelli: RS 300, RS 500 e SM 500, a completare la gamma fuoristrada che avrà prezzi tra i 6.000 e i 6.400 euro. Poi, da ottobre, via alla gamma “classic” con le due moto da strada che si richiamano a linee vintage, con motorizzazione da 440 cc.: la Silver Vase e la Gran Milano saranno disponibili ai clienti a meno di 6mila euro.
Poi, per l’EICMA di novembre (il grande salone milanese delle due ruote), dovrebbero arrivare una stradale e una off-road con cilindrata 125.
LA RETE COMMERCIALE – SWM in Italia conta già su una trentina di concessionari che dovrebbero raddoppiare nel giro di pochi mesi. Per quanto riguarda l’estero, l’azienda ha già pronta una distribuzione che toccherà i principali Paesi europei, mentre la potenza di Shineray sarà fondamentale per il mercato cinese. Già pianificato, per i prossimi mesi, lo sbarco anche in Australia e Nuova Zelanda mentre per Nord e Sud America bisognerà aspettare l’anno venturo.
LO SPORT – Il marchio varesino, che negli anni Settanta ebbe grande lustro anche sui campi di gara delle ruote artigliate, nel 2016 potrebbe cominciare a gareggiare ma solo in competizioni nazionali, giusto per saggiare il terreno. Dal 2017 però, SWM dovrebbe iniziare a fare sul serio anche in campo agonistico.
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