Fratelli d’Italia sta con Cassani. “A noi il vicesindaco”

Si erano presi due giorni per ricomporre le divergenze interne e decidere. E ora Fratelli d’Italia – a 48 ore o poco più dal lancio della candidatura di Andrea Cassani – scioglie le riserve tenute fin qui e annuncia l’accordo con il centrodestra unito: «Da parte dei livelli superiori – dal provinciale al nazionale – abbiamo trovato una condivisione su questa decisione. L’accordo con la Lega prevede che il vicesindaco spetti a Fratelli d’Italia» sintetizza il segretario provinciale Fabio Fedi. «Dipenderà ovviamente dall’esito elettorale, ma da Fratelli d’Italia viene indicato il nome nella persona di De Bernardi Martignoni» (a destra nella foto con La Russa e Meloni).

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Un nome gradito a Ignazio La Russa, presidente dell’assemblea del partito che ha sempre seguito le vicende gallaratesi ed è intervenuto direttamente: un nome esperto (è stato eletto due volte consigliere provinciale, è stato assessore provinciale prima alla Sicurezza, poi allo Sport e alle Attività Produttive, oltre che consigliere comunale di lungo corso, per due mandati) che rappresenterebbe Fratelli d’Italia nella coalizione di centrodestra e affiancherebbe Cassani al vertice dell’amministrazione. Pare così rientrato anche il dissidio interno alle diverse componenti: già sabato Tiziano Fracchia – presidente del Circolo città di Gallarate di FdI e sostenitore della “linea Cassani” – si era fatto vedere alla conferenza stampa di presentazione di Cassani, ma nelle file del pubblico. Ora l’accordo completo, che “recupera” anche l’altra metà dei Fratelli d’Italia gallaratesi, quella del Circolo Destra Nuova.

In serata è arrivata però una frenata del carroccio: «Apprendo con entusiasmo l’appoggio ad Andrea Cassani da parte dei vertitci di FDI, in linea con la realtà locale» dice il segretario della Lega Andrea Zibetti. «Il desiderio di trasparenza e la volontà di respingere accordi pre-elettorali ha caratterizzato il percorso fatto finora, questa posizione è stata tenuta dalle segreterie cittadine di tutta la coalizione, anche dagli stessi Fratelli di Italia, quindi non c’è motivo per rinnegare questi valori. Pur considerando la figura di Martignoni un valore aggiunto in une eventuale giunta, la priorità attuale è quella di terminare il lavoro sul programma. È prematuro pensare a chi farà cosa prima di aver mandato a casa Guenzani».