A DuemilaLibri i “Mendicanti d’autunno” di Luigi Pellini

Sarà presentato sabato 22 ottobre a Duemilalibri il nuovo romanzo di Luigi Pellini, varesino che ha pubblicato la sua storia con DiBooks, dal titolo “Mendicanti d’Autunno”. raccolta di racconti che ha come tema principale l’autunno «che riempie il tempo e lo spazio di questa raccolta di storie brevi, lunghe, tristi, ironiche, paurose, delicate, romantiche e ciniche» come spiega lo stesso autore.

Come è nato il tuo libro mendicanti d’autunno?
«É difficile definire il momento esatto in cui la necessità di scrivere un libro si fa strada nella tua mente. Per me è stata una dichiarazione di appartenenza. C’è un tempo nella mia memoria in cui da ragazzino leggevo le raccolte di racconti di Ray Bradbury, Richard Matheson, Stephen King, Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft, per citarne alcuni. Storie brevi dai finali a sorpresa, dagli umori neri, dalla scrittura affascinante. Scintille di oscurità. Quando ho iniziato a progettare Mendicanti d’Autunno, ho deciso che sarei partito proprio come gli scrittori che più amavo, con dei racconti. Scrivere un libro che richiamasse per atmosfere, tematiche e potere immaginifico quei mondi. Poter dire, almeno a me stesso, quella è la mia famiglia, io sono uno di loro».

Progetti per il futuro?
«Nell’immediato, ho recentemente pubblicato per il mio editore, Dbooks.it, due racconti in una raccolta con altri nove autori su Donald Trump, Trumped. La sfida, in questo caso, era raccontare un Donald Trump letterario, narrativo, ipotizzando la sua vittoria alle elezioni americane, una distopia ucronica. Sto anche meditando su di un romanzo di genere fantastico/fantascienza, parzialmente, o potenzialmente, ambientato nella provincia di Varese. É una storia molto complessa con una complessa messa in scena, quindi ci sono buone probabilità che rimanga lì dove è ora, nella mia immaginazione».