Travedona ricorda il genocidio armeno

Una cerimonia al parco del municipio per ricordare la tragedia vissuta da un intero popolo nel 1915. Il sindaco Colombo: «Deve servire da monito per le istituzioni e lo Stato»

Travedona Monate generiche

Nella mattinata di lunedì  24 aprile presso il Parco del municipio di Travedona Monate si è svolta la celebrazione a ricordo del genocidio del popolo armeno alla presenza del sindaco Andrea Colombo, del parroco don Franco Saporiti e delle autorità locali.
«È necessario – ha sottolineato il sindaco Colombo – mantenere viva la memoria per tutti noi e per le generazioni future che i genocidi avvenuti nella storia come quello degli armeni debbano servire da monito per il ruolo delle istituzioni e dello Stato affinché non si ripetano più in futuro».

Il parroco don Franco ha recitato una preghiera sul grido di fede che Gesù ha innalzato sulla Croce dentro il quale c’è tutto il dolore dell’uomo che viene schiacciato ma che si apre alla fede di Dio, un grido di fede invocato anche dal popolo armeno.

La cerimonia si è conclusa con la deposizione di un mazzo di fiori accanto alla targa e alla pianta di melograno apposte in ricordo delle vittime del genocidio armeno dell’anno 1915.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Aprile 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.