Feste e processioni sono salve, associazioni e Comune stringono un patto
Gli organizzatori di eventi pubblici a Busto Arsizio si sono riuniti con l'amministrazione comunale per stabilire procedure e responsabilità nell'applicazione delle norme anti-terrorismo volute dal Ministero dell'Interno
Feste e processioni sono salve. Le nuove norme anti-terrorismo per sagre e feste (contenute nella circolare Minniti), che tanto sta facendo discutere gli organizzatori degli eventi pubblici in tutta Italia, non fermerà il diritto a poter fare festa o celebrare qualsiasi ricorrenza, religiosa e non.
Una settantina di organizzatori bustocchi ha preso parte all’assemblea che si è svolta lunedì sera a Villa Calcaterra per trovare una linea comune, coinvolgendo anche l’amministrazione comunale, la Polizia Locale, le parrocchie, le associazioni.
A promuovere l’iniziativa è stato Mario Cislaghi, ex-consigliere comunale e assessore ai Servizi Sociali, organizzatore della festa di San Giuseppe, una delle più importanti e partecipate iniziative primaverili in città.
La riunione ha approfondito i problemi che stanno falcidiando feste e processioni in tutta Italia. L’amministrazione, presente con l’assessore alla Sicurezza Max Rogora e con la collega agli Eventi Paola Magugliani, ha assicurato la massima collaborazione perchè non insorgano questioni che possano mettere a rischio le iniziative che spesso vivono di volontariato, di grande sacrificio e di responsabilità che stanno diventando troppo pesanti e pressanti.
«L’esigenza di questa assemblea nasce proprio da queste difficoltà che stanno portando i responsabili delle feste e dire: piuttosto non facciamo nulla – spiega Cislaghi – la questione della capienza, i piani di evacuazione, le aree separate di accesso e deflusso, la presenza di vigilantes e molte altre richieste, spesso sono davvero difficili da soddisfare».
A breve verrà distribuito un questionario a tutti gli organizzatori che simuli l’applicazione delle regole previste dalla circolare, in modo da capire a che punto è l’organizzazione, per ogni evento con l’obiettivo di portare tutti allo stesso livello per la prossima primavera.
L’assessore Rogora ha proposto anche un incontro dal Prefetto, accompagnato da Mario Cislaghi, per spiegare il punto di vista delle associazioni bustocche e per avere chiarimenti. È stato anche deciso che la commissione comunale che valuta la sicurezza (composta da Asl, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e tecnici comunali) dovrà sempre dare il suo benestare per non far ricadere tutte le responsabilità solo ed unicamente sugli organizzatori.
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