Protesta dei “navigator”: si avvicina la fine del contratto, martedì la mobilitazione nazionale
Sono 2.680 in Italia di cui 293 in Lombardia, protestano perché il 30 aprile terminerà il contratto con l'Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro e nulla si sa del loro futuro

Martedì 9 febbraio si terrà la prima mobilitazione nazionale dei navigator, assunti nel 2019 per aiutare i beneficiari del reddito di cittadinanza a trovare un lavoro.
I navigator, 2680 in Italia di cui 293 in Lombardia, protestano perché il 30 aprile terminerà il contratto con Anpal (Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro), e nulla si sa del loro futuro. Sono lavoratrici e lavoratori laureati, che hanno svolto una formazione professionale per cercare lavoro per i soggetti più deboli, sopperendo anche all’assenza di strumentazioni di supporto adeguate.
Nidil Cgil, Felsa Cisl, Uiltemp chiedono la proroga dei contratti, una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali, la stabilizzazione di tutti i lavoratori precari di Anpal e nuove assunzioni nei centri per l’impiego. Per queste ragioni martedì 9 febbraio si terranno presidi in tutto il paese. L’appuntamento in Lombardia è davanti alla Prefettura di Milano, corso Monforte, alle 10.30.
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