“Il 2001 sarà l’anno del tavolo tecnico-sociale per gli anziani”

L’assessore ai servizi sociali Caterina Franzetti fa un bilancio dei primi mesi di giunta e getta le basi per l’anno in corso; nell’attesa dell’approvazione del bilancio, novità sul fronte dell’assistenza agli anziani.

Un tavolo "tecnico-sociale" al quale siedano gli operatori del settore, le associazioni di volontariato, le case di riposo e i sindacati per fare il punto della situazione e discutere in modo congiunto le problematiche connesse col mondo degli anziani.

E’ questo il progetto che vede impegnata per il 2001 l’assessore ai servizi Sociali del Comune di Luino Caterina Franzetti, la quale propone "un momento in cui tutte le forze di volontariato e non si siedano ad uno stesso tavolo per discutere di una questione importante come quella dell’assistenza agli anziani. Mentre per i giovani esiste uno strumento come le L.285/97 che impone alle amministrazioni di farsi carico dei diritti e delle opportunità per l’infanzia, il settore degli anziani è in tal senso meno tutelato ed è quindi necessario sentire il parere degli operatori – in special modo di chi fa assistenza domiciliare, penso alla Caritas, a Porta Aperta, e a tutti i volontari – per cercare di dare soluzione alle diverse problematiche che si presentano"

L’assessore fa leva su dati che descrivono l’attuale situazione degli anziani a Luino con 40 persone che vengono attualmente assistite dalle operatrici presso il proprio domicilio, oltre alla presenza in città di circa 600 anziani al di sopra dei 70 anni i quali vivono da soli "senza contare quelli che vivono con un unico figlio".

Il servizio sociale non può quindi restare nel Palazzo, afferma l’assessore, ma deve muoversi nell’ambiente di tutti i giorni, sottolineando quanto sia importante l’impegno sul territorio e – nel caso degli anziani – anche a livello domiciliare.

"Non dimentichiamo che oltre al trauma che subisce l’anziano nello spostarsi in strutture come case di riposo e ricoveri – continua Franzetti – si profilano anche problemi economici notevoli per le famiglie o per i comuni chiamati spesso coprire questo tipo di spese; spese che per l’anno scorso, nel bilancio di Luino, hanno concorso a costituire una grossa fetta di quel miliardo destinato ai costi fissi per la gestione dell’assessorato ai Servizi Sociali. Certamente non è una questione essenzialmente economica, ma con un potenziamento dell’assistenza domiciliare si punterebbe, oltre che al miglioramento del servizio, anche alla diminuzione dei costi".

Dai 1200 milioni del bilancio 2000, nello scorso settembre l’amministrazione comunale luinese ha destinato quote via via più alte ai servizi sociali, aumentando la spesa fino ad arrivare all’importo di un miliardo e 670 milioni da destinare al sociale, diviso in larga misura per interventi atti al pagamento di rette e contributi per la frequenza di scuole materne per famiglie bisognose, interventi rivolti ai minori, inserimento lavorativo dei disabili e contributi su canoni di locazione.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 31 Gennaio 2001
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.