Malpensa resiste alla neve
Solo una decina i voli cancellati. Ritardi, in alcuni casi pesanti, ma secondo la Sea non dovuti all'hub
L’aeroporto di Malpensa ha superato, nel complesso, l’emergenza neve di ieri. Ritardi, in alcuni casi pesanti, ma secondo la Sea non dovuti all’hub. La stessa società di gestione prevede per oggi una giornata con traffico regolare. Nel corso della notte tutte le aree aeroportuali sono state ripulite dopo l’intensa nevicata di ieri e trattate contro il ghiaccio. Si prevede che almeno nella prima parte della giornata tutti gli aerei effettuino l’operazione di sghiacciamento delle ali.
Torna il sole. Oggi i ritardi sono contenuti nella mezz’ora. Qualche volo cancellato, ma la media è di poco superiore a quella di un giorno normale. 685, i movimenti previsti per oggi, 61 mila i passeggeri, 34 mila in arrivo. A tutti gli aerei in decollo sono stati applicate le operazioni di "de-icing", lo scongelamento della ali, per l’intenso freddo della notte. L’unico serio inconveniente si è registrato su un volo proveniente da Palermo: 37 passeggeri sono infatti rimasti senza bagaglio e, dopo svariati minuti di tensione e nervosismo, la Sea ha comunicato che i bagagli non erano stati caricati allo scalo di partenza. Su Malpensa stanno anche atterrando diversi voli con destinazione Lugano, il cui aeroporto è chiuso per avverse condizioni meteorologiche.
L’emergenza di ieri. Nevicava da ieri mattina all’aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000 e il maltempo aveva fatto scattare, fin dalle 4, il piano antineve. Il disastro di Natale è stato scongiurato anche se nel primo pomeriggio i ritardi si erano fatti consistenti: 60, 90 minuti di media.
Secondo la Sea, i ritardi sono da attribuire al traffico internazionale che ha risentito del maltempo un po’ in tutta Europa. Per tutto il giorno sono state attive sulle piste 40 automezzi, 25 lame meccaniche e 8 pale. Tutte e 4 le piazzole di de-icing sono in funzione.
Ieri, 2 gennaio, era uno dei due giorni caldi, come volumi di traffico, per quanto riguarda i rientri dalle vacanze. Sea aveva previsto 68mila passeggeri. Nella mattina le operazioni si sono svolte con tranquillità: cancellati solo alcuni voli in arrivo da Strasburgo, Francoforte e Marsiglia. Tra le partenze, hanno registrato problemi, soprattutto quelle per New York JFK. La percentuale degli aerei in partenza era stata del 62 per cento.
Nel pomeriggio ricominciava a nevicare. La situazione si faceva più pesante la sera, con l’infittirsi della neve. Inotrno alle 21 e 30 l’unità di crisi composta da Enac, Sea, Enav e rappresentanti delle compagnie aeree decideva la chiusura alternata delle due piste, per consentire la continua pulizia. La sea annuncia che tutti i mezzi sono al lavoro. Lo scalo viene chiuso per le operazioni, che durano 50 minuti, mentre un volo è dirottato per Linate. Alla fine tutto funziona dovrebbe.
Sea.
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