Immigrazione, il sindaco Giarola propone lo spotello unico

L'intervento, formulato al recento convegno provinciale, vuole sollecitare lo snellimento delle pastoie burocratiche

Riceviamo e pubblichiamo

Si è tenuta a Varese il 4 Aprile un convegno promosso dalla Provincia di Varese dal titolo "L’immigrazione in Provincia di Varese", al tavolo dei relatori erano presenti tra gli altri l’assessore provinciale ai servizi sociali Hans Peter Orlini, il prefetto Guido Nardone, il consigliere regionale GianLuigi Farioli, il direttore generale dell’ASL di Varese Giorgio Benedettini.

Molti gli interventi sul tema e le proposte pervenute. Il Sindaco di Jerago con Orago ha lanciato una proposta: "se, come vogliamo affermare, l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro, l’apporto degli extracomunitari, non solo è auspicabile ma va incoraggiato".

"In particolare, vanno snellite tutte quelle procedure che costringono i nuovi arrivati a trafile burocratiche della durata di mesi, con grave danno per la nostra economia e mancanza di rispetto per la dignità di queste persone".

La proposta? Semplice ! "Nel quadro delle nuove norme formulate dal Ministro Bassanini, si potrebbe istituire uno sportello unico per l’immigrazione che permetta grazie alle nuove tecnologie di fornire presso un solo punto: permesso di soggiorno, codice fiscale, iscrizione INPS, iscrizione ASL, scelta del medico, ottenimento del libretto di lavoro".

Ricordiamo che gli immigrati apportano ogni anno al PIL un contributo di 70.000 miliardi di lire e 18.000 miliardi in termini di retribuzioni". Lo ritengo un contributo alla lotta contro l’illegalità ed il lavoro nero.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2001
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