Cooperazione italo-svizzera: piovono contributi

Da Bruxelles 110 milioni di franchi svizzeri per sostenere un programma di sviluppo nelle regioni di confine

Centodieci milioni di franchi svizzeri per sostenere l’economia nelle regioni di confine e salvaguardare il patrimonio naturale e culturale. La Commissione europea ha approvato un programma di cooperazione transfrontaliera fra Italia e Svizzera per gli anni 2000-2006 che prevede da parte italiana e comunitaria investimenti per circa 110 milioni di franchi svizzeri, di cui circa 38 saranno versati dall’Unione europea e i rimanenti saranno a carico dei bilanci nazionale, regionale e del settore privato.
L’accordo tra Italia e Svizzera coinvolge la Lombardia, il Piemonte, la provincia autonoma di Bolzano e i cantoni svizzeri dei Grigioni, del Vallese e del Ticino. Il programma riguarda circa quattro milioni di persone, delle quali l’81 per cento vive in Italia e il 19 per cento in Svizzera. 
Tre i tipi di intervento: il primo è incentrato sullo sviluppo di aree rurali, dei sistemi produttivi e del turismo; il secondo sull’ambiente, il terzo si prefigge la cooperazione in ambito culturale, sociale e istituzionale.  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Settembre 2001
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