“Raccolta domiciliare rifiuti ingombranti: cosa aspettano?”
Per l'Ulivo é una proposta ispirata al buon senso. "Troppi silenzi dall'amministrazione"
Riceviamo e pubblichiamo
Non ci stancheremo mai di ripetere che per la raccolta differenziata in città si potrebbe fare ancora di più e di meglio di quanto fatto finora. Così come non ci stancheremo mai di dire che i cittadini vanno aiutati ed incoraggiati ulteriormente nel differenziare i diversi tipi di rifiuti che producono. Per questo, il 16 Giugno scorso, avevamo sollecitato l’amministrazione comunale e l’Azienda Speciale Servizi Comunali ad attivare il servizio di raccolta domiciliare a chiamata dei rifiuti ingombranti: ci erano pervenute troppe segnalazioni di cittadini, soprattutto anziani privi di automezzi adatti, che incontravano grandi difficoltà a conferire presso l’ecocentro i loro rifiuti ingombranti. Quindi, pensavamo di aver scoperto l’acqua calda quando ci siamo permessi di ricordare al Sindaco ed al Presidente dell’A.S.S.C. che la raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti era uno di quei servizi già previsti tra quelli che l’Azienda si era impegnata a garantire sin da quando aveva assunto la gestione del servizio di igiene urbana, il 1° luglio 1999. Evidentemente ci sbagliavamo, perché da allora non solo non abbiamo avuto alcun tipo di risposta, ma addirittura la richiesta da noi inoltrata il 9 Agosto di una riunione della Commissione ecologia per decidere modalità, scadenze e costi di tale servizio è caduta nel vuoto: regolamento alla mano, il Presidente di quella Commissione aveva tempo fino al 24 agosto per diramarne la convocazione ed invece a tutt’oggi non sappiamo ancora se e quando ci si riunirà per affrontare questo problema. Insomma, ci troviamo di fronte non solo ad un atto di scortesia da parte di Sindaco e Presidente dell’A.S.S.C. che non si degnano nemmeno di rispondere ad una lettera (dai toni certo non polemici) inviata da un consigliere comunale, ma addirittura dobbiamo assistere ad una grave violazione dei regolamenti delle commissioni consiliari da parte del Presidente di una di esse, che finora ha potuto contare sul colpevole silenzio del Presidente del consiglio Comunale, che del buon funzionamento delle istituzioni cittadine dovrebbe essere il garante. Risulta essere un mistero il perché di questo assordante silenzio. Devo forse pensare che una proposta ispirata al buon senso, solo perché avanzata dall’Ulivo non merita nemmeno di essere ascoltata dalla Lega Nord ? Sarebbe davvero troppo anche per dei campioni di sordità come i leghisti nostrani, ma non ci stupiremmo se le cose stessero effettivamente così. In ogni caso tutti devono sapere che è trascorsa un’altra estate – stagione tradizionalmente dedicata alle grandi pulizie di solai, cantine, ecc.- durante la quale qualche nostro concittadino ha dovuto tribolare per portare le sue vecchie robe all’ecocentro di via Gasparoli. E pensare che ci vorrebbe davvero poco per attivare questo servizio: basterebbe organizzarne la prenotazione telefonica, effettuare il ritiro degli ingombranti in un giorno prestabilito della settimana e definire l’eventuale costo per il ritiro domiciliare (in ogni caso noi crediamo che agli ultra-sessantacinquenni non andrebbe fatto pagare nulla, oltre alla "pesata" dei rifiuti). So per certo che i tecnici e gli addetti dell’A.S.S.C. sono già pronti per offrire questo servizio ai cittadini: stanno solo aspettando che il Comune ne definisca modalità e costi , cioè proprio ciò che l’Ulivo chiede che venga deciso in una apposita riunione della Commissione ecologia. Ed allora, è proprio il caso di dirlo: signor Sindaco, se c’è, batta un colpo ! Si decida a dire qualcosa, lei o qualche altro leghista di quelli solitamente così pronti ad accontentarla. Se per attuare un servizio che molti nostri concittadini sentono come necessario dovete ammettere che quella dell’Ulivo non è un’idea così sbagliata, non sarà per questo la fine del mondo. In ogni caso, sulla raccolta domiciliare a chiamata dei rifiuti ingombranti potete pensarla come volete; ma per favore pensatela in fretta. Avete sprecato già troppo tempo. Francesco De Palo consigliere comunale dell’Ulivo |
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