Il difensore civico nel paese delle 100 mila leggi

l’incontro è servito agli studenti del Centro di Formazione Professionale per scoprire le potenzialità di questa importante figura

 

Si è tenuto questa mattina, martedì 23 ottobre, un importante incontro pubblico presso il Centro di Formazione Professionale di Luino a tema "il difensore civico".
Ospite illustre, come relatore dell’incontro, il dottor Alessandro Barbetta, che ricopre quel ruolo presso la Regione Lombardia.

Barbetta ha esposto con semplicità e chiarezza i concetti base dell’amministrazione del nostro paese ai ragazzi del CFP, che gli hanno posto alcune domande al termine della relazione.

Il difensore civico è una figura professionale che svolge funzioni di assistenza al cittadino, frapponendosi tra esso e l’amministrazione pubblica per far valere diritti od offrire consulenze specifiche in campo giuridico-amministrativo. Fa parte da tempo del nostro sistema giuridico ed in particolare è attivo presso la Regione Lombardia dal 1980 e presso le amministrazioni comunali dal 1990.

«In un paese dove tra legislazione nazionale e regionale sono presenti più di 100.000 leggi – ha affermato Barbetta – la figura del difensore civico gioca un ruolo sempre più incisivo nell’aiutare i cittadini e nel rendersi utile rispetto a questioni spesso complesse».

E quali sono le questioni più gettonate, che i cittadini con più frequenza inoltrano all’ufficio del difensore civico? «Le tematiche più ricorrenti – sostiene Barbetta – sono la difficoltà di soggetti spesso "deboli", come gli anziani, ad affrontare questioni legate alle pensioni, alla sanità e all’assistenza sociale. In questo la consulenza del difensore civico si rivela utile per almeno il 60 per cento dei casi».
L’incontro in questione, come ha fatto sapere il direttore della struttura di viale Rimembranze Massimo Casolo Ginelli, è solo il primo di una serie di approfondimenti offerti agli studenti e ai cittadini di Luino; prossimamente, sono previsti incontri sull’euro, sulla sicurezza e su altre tematiche di pubblico interesse.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Ottobre 2001
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