Bossi e Formigoni: torna la grande Malpensa

Maggioranza soddisfatta del vertice sulla crisi dell’hub

Ottimismo a piene mani dopo l’incontro Governo enti locali sulla situazione di stallo di Malpensa. Oggi, hanno precisato, nessuna voce si è alzata contro il coro di ‘sì al rilancio dell’aeroporto di smistamento internazionale dell’Europa del Sud. «Il governo investirà su Malpensa»: questo è l’esito di un incontro che a Milano ha visto in prima fila i vertici di Regione, Provincia, Comune, Sea e Alitalia, oltre ai ministri Pietro Lunardi e, a sorpresa, Umberto Bossi. Insomma, i grandi investimenti dello Stato ci saranno, sia "nell’immediato" sia in futuro. Ma soprattutto, Alitalia ha dunque preso quell’impegno che tanti attendevano per "aumentare i collegamenti intercontinentali da Malpensa".
Altra questione è la nuova, possibile distribuzione dei voli con Linate e, a questo punto, anche con Orio al Serio e in futuro con Montichiari: «Ciò che ci interessa è la competitività della Lombardia e quindi una maggiore accessibilità da ogni parte del mondo» ha detto Formigoni, ribadendo che l’obiettivo è «far crescere non solo l’hub ma la funzionalità dell’intero sistema regione». «C’è una prospettiva per riequilibrare i voli» ha confermato il sindaco di Milano, Gabriele Albertini.
Da parte sua Bossi, che non era atteso alla riunione, ai giornalisti ha spiegato che «tutti abbiamo deciso di sostenere Malpensa». La conclusione del ministro non lascia dubbi: «Ci sono concorrenti forti e bisogna che ci diamo da fare. Aiutati che il ciel ti aiuta, dice un vecchio proverbio. Vale soprattutto per Malpensa».
 

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Pubblicato il 26 Febbraio 2002
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