È durata poche ore la carriera del ”rapinatore delle lavanderie”

Tutto è iniziato intono alle 16 e 30 alla lavanderia di Via Varese, quando il ragazzo si è presentato a volto scoperto nell’esercizio commerciale, ha minacciato la proprietaria con la pistola e si è fatto consegnare l’incasso. Un lavoro veloce e poi la fuga. Immediatamente sono stati chiamati i carabinieri e subito sono scattate le ricerche con diverse pattuglie. Alle 17 un’altra segnalazione di rapina in Via Rimembranze, presso un’altra lavanderia della città. Modalità, la stessa.

Una pattuglia ha intercettato il fuggitivo pochi minuti dopo. In attesa convergessero altre quattro pattuglie per bloccare il ladro, un carabiniere ha continuato l’inseguimento di corsa, bloccando Ciabattoni e fermando la sua fuga. Durante l’immediata perquisizione, addosso al ragazzo, oltre alla refurtiva, è stata trovata la pistola e un coltello a serramanico. I carabinieri hanno poi scoperto che il ragazzo aveva piccoli precedenti penali; è stato arrestato con le accuse di rapina pluriaggravata, detenzione e porto illegale di arma da fuoco.