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 È stato chiesto il rinvio a giudizio per Luca Giudice, il cameriere di Busto Arsizio accusato di aver ucciso un viado il 17 giugno scorso e di aver tentato di ammazzare altre cinque persone.
Il pubblico milanese Alberto Nobili ha chiesto di perseguire il giovane ventiseienne per omicidio aggravato, furto, detenzione e porto d’arma da fuoco clandestina.
Luca, che ha confessato, sceglieva le proprie vittime tra le prostitute e i travestiti spostandosi tra Milano, Fagnano e Busto Arsizio. Armato di una Smith & Wesson esplose tre colpi contro un viado per rubargli la borsetta. Per il suo arresto, gli agenti di Milano cercarono nell’ambiente della prostituzione un giovane con "aria spiritata" che si aggirava a bordo di una Golf blu con targa Varese. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti Giudice avvicinava le sue vittime con il pretesto della prestazione sessuale. Una volta agganciate e fatte salire in auto estraeva la pistola, che poi nascondeva nei pressi del cimitero di Busto, e le minacciava avanzando richieste "strane". Lungo, dicevamo, l’elenco delle azioni violente iniziate nel maggio del 2001 quando sparò contro la finestra di una donna.
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