Si chiude la querelle giudiziaria Gilli-Pozzi

Il capogruppo dei Ds ha letto in consiglio comunale un documento che pone fine alla richiesta di risarcimento danni per diffamazione avanzata dal sindaco

Lettura di un documento in consiglio comunale da parte del capogruppo dei diessino Marco Pozzi. In questi termini si è conclusa la querelle giudiziaria tra il sindaco Pierluigi Gilli e il consigliere diessino. Subito dopo un applauso di tutto il consiglio comunale.

 

«Non sto a ripercorrere tutte le fasi della storia, ma ritengo sia utile comunicare la conclusione del percorso che chiude una vertenza legale fatta partire da una mia dichiarazione – ha spiegato Pozzi – La stampa aveva dato notizia che il sindaco Pierluigi Gilli aveva citato davanti al giudice civile il consigliere comunale Marco Pozzi ritenendosi offeso da un’espressione da questi usata e pubblicata dal settimanale. Ho chiarito personalmente che con l’espressione forse imprudentemente usata non intendevo offendere la figura personale e le qualità professionali dell’avvocato Gilli. Nella normale dialettica del confronto politico che, democraticamente li vede contrapposti, il sindaco Gilli e il consigliere Pozzi riconfermano il reciproco rispetto e la stima personale, considerando risolto lo spiacevole equivoco».

 

Dopo la lettura del documento, firmato da entrambe le parti, vi è così stato l’applauso di tutto il consiglio comunale. La vicenda si protraeva dal mese di ottobre quando, su un settimanale locale, Pozzi aveva sollecitato il sindaco a «tenere conto del suo ruolo, senza fare l’azzeccagarbugli». Da qui l’apertura della querelle giudiziaria di risarcimento danni da parte di Gilli, sentitosi offeso dalla dichiarazione. L’altra sera, con la lettura del documento, la conclusione pacifica della vicenda.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Marzo 2002
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