Il centro ai pedoni solo se si troveranno nuovi parcheggi

Il vicesindaco Caravati: «Ci prendiamo una pausa di riflessione prima di decidere»

«Abbiamo discusso molto, ma ora è il momento di prendersi una pausa di riflessione». E’ tempo di valutazioni per il vicesindaco, Paolo Caravati (foto), dopo la commissione attività economiche della settimana scorsa, che si è conclusa con una generale volontà di non pedonalizzare il centro prima di aver reperito nuovi parcheggi pubblici a ridosso del cuore cittadino. «Guardi, le dico una cosa – racconta Caravati – l’altro giorno ho passato tutto il pomeriggio a girare a piedi per il centro, chiedendomi cosa sarebbe successo se avessimo chiuso il passaggio alle auto». Si riflette, dunque, sul da farsi. Anche se il bilancio 2002 ha stanziato un 1 miliardo e 900 milioni di lire, per mettere a terra una pavimentazione di porfido. L’ambizioso progetto di arredo urbano potrebbe coinvolgere via Mazzini, piazza Libertà e parte di Corso Italia. L’idea è molto bella e non dispiace per nulla a una buona parte della popolazione, ma fa venire i brividi ai commercianti, tanto che Gianni Barzaghi, il direttore generale dell’Ascom cittadina, ha messo sul chi va la l’amministrazione: tirate fuori i parcheggi, o sarà la guerra. Sul fronte politico è stata la Lega Nord, almeno ufficialmente, a tuonare contro una realizzazione che sottrarrebbe posti auto, mentre le opposizioni hanno chiesto una verifica di tutte quelle convenzioni con i privati che, secondo quanto denunciato da Legambiente, non sarebbero state rispettate, sottraendo spazi ai cittadini. Il tema scotta: la polemica sulla mancanza di parcheggi potrebbe essere utilizzata dai partiti della casa delle libertà, per darsi qualche mazzata tra loro; in pochi hanno infatti digerito il caso Masci, nonostante il potente "alcaselzer" lanciato dai leader locali.
Non a caso il vicesindaco si dichiara in pausa di riflessione e durante la commissione della settimana scorsa ha assunto ufficialmente una posizione chiaramente attendista: «Non verranno realizzate aree pedonali prima del reperimenti di nuovi parcheggi nell’immediato asse del centro». Si pensa probabilmente alla famosa formula dei parcheggi a corona, che permettano di giungere a ridosso delle zone centrali, scendere e poi proseguire a piedi. Ma l’urbanizzazione scoordinata degli ultimi vent’anni rende molto difficoltosa una ipotesi di questo tipo. Ascom ha già detto che l’idea va bene ma vuole vedere i fatti. E i fatti non sono la stessa cosa delle intenzioni, come dimostra anche la difficoltà di intercettare i comportamenti degli automobilisti. Basta ricordare quanto successo a Natale, con il clamoroso fallimento del bus navetta per il centro.
Le proposte, comunque, non mancano. Uno dei più attivi finora è stato Donato Lozito, consigliere di minoranza della Lista Buffoni. Lozito ha in mente alcune condizioni "sine qua non" per pedonalizzare il centro, tra cui bus navetta, l’aggiornamento del piano urbano del traffico, il reperimento di risorse pubblico-private per una società che gestisca i parcheggi. E poi la madre di tutte le proposte: il referendum cittadino.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 01 Aprile 2002
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.