Arrivano gli americani

Le diversità istituzionali tra Stati federali in materia di legge elettorale e di partecipazione al voto, le prerogative degli Stati nei confronti delle proposte del governo centrale e i meccanismi di controllo dei Parlamenti sull’attività dei governatori sono stati alcuni dei temi affrontati.

La delegazione americana, guidata dall’onorevole Stephen Saland, Senatore dello Stato di New York, è stata ricevuta dal Presidente del Consiglio regionale, Attilio Fontana, e dai componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio lombardo, i Vice Presidenti Fiorenza Bassoli e Piergianni Prosperini e dai Consiglieri Segretari, Luciano Valaguzza e Giuseppe Adamoli. “Molto diversi i contesti socio-istituzionali e molto diverse le concezioni della vita politica tra la situazione italiana e quella americana” ha commentato il Presidente Fontana il quale ha sottolineato l’importanza dei meccanismi di controllo del programma di governo, soprattutto in tema di scelte economico-finanziarie, che vengono attuati negli Stati Uniti per bilanciare i poteri tra esecutivi e assemblee legislative, tra le scelte dei governatori e le priorità che i Parlamenti pongono. “Le vostre riforme federaliste? Un’opportunità, non priva di difficoltà, che vi invidio” ha commentato il senatore Saland che ha descritto il modo in cui negli Stati Uniti il concetto di devolution viene applicato “non senza contrasti tra governo federale e singoli Stati” All’incontro erano presenti i consiglieri Gigi Farioli (FI)¸ Presidente della Commissione speciale per lo Statuto, Stefano Maullu (FI), Presidente della Commissione speciale per l’attuazione delle Politiche comunitarie, Enzo Lucchini (FI), Presidente della Commissione consiliare Attività produttive, Marcello Raimondi (FI), Carlo Monguzzi dei Verdi, il capogruppo dei Radicali Alessandro Litta Modignani, i diessini Giuseppe Benigni e Carlo Porcari. Introducendo i temi del dibattito, il Presidente Fontana ha rinnovato la condanna degli attacchi che colpirono gli Stati Uniti un anno fa, sottolineando le necessità di un impegno comune e prioritario contro il terrorismo come segno tangibile di vicinanza e solidarietà La delegazione americana ha quindi visitato i piani del Palazzo della Regione, danneggiati dall’incidente aereo dello scorso aprile