Delocalizzati: il comune approva un piano di recupero
Verranno realizzati 52 nuovi alloggi. Passa anche il piano di lottizzazione
A Lonate Pozzolo il problema dei delocalizzandi è molto sentito. Sono circa 200 le famiglie che stanno cambiando casa. Di questi molti vorrebbero restare in città. Cinquantadue nuovi alloggi stanno per essere realizzati ora a Lonate. Si tratta di due progetti di grandi dimensioni.
Il primo è il piano di lottizzazione via Antonio da Lonate relativo a un grande complesso che prevede la realizzazione di 5 villette bifamiliari, una trifamiliare, e 16 appartamenti in due palazzine. In totale verranno costruiti e destinati a residenza 6.935 metri cubi. Le villette bifamiliari avranno un piano abitativo fuori terra oltre a un seminterrato e un sottotetto per un’altezza massima di 9 metri. La villetta trifamigliare, invece, è prevista con due piani abitativi fuori terra oltre al piano terreno destinato agli accessori, seminterrato e sottotetto, il tutto per un’altezza massima di 10 metri. Anche le palazzine saranno relativamente basse e non potranno superare l¹altezza di 10,50 metri. Nel progetto è previsto anche la realizzazione di un percorso vita recintato sull’area a standard di 2930 metri quadri da cedere al comune. L’area sarà fruibile da tutta la cittadinanza. I cancelli verranno aperti alle 9 di mattina e chiusi alle 23 da maggio a settembre e alle 17 nei restanti mesi dell¹anno. Naturalmente l’area sarà dotata di nuovi parcheggi. Importante anche il piano di recupero in via Novara-vicolo Repossi. Si tratta di due cortili adiacenti, che verranno ristrutturati e interamente destinati a residenza. In totale qui verranno realizzati 26 appartamenti, tutti dotati di box: 4 monolocali, 2 bilocali, 4 trilocali, 14 quadrilocali e 2 appartamenti più grandi realizzati su tre piani e dotati di propria scala interna. Il piano di recupero prevede la totale demolizione dei fabbricati esistenti sui due cortili privi di valore storico ed architettonico per lasciare posto ad un¹unica nuova corte residenziale di architettura tipica lombarda, verranno rispettati i particolari tipici delle due corti oggi esistenti. Un appartamento verrà ceduto all¹amministrazione comunale. Così ha commentato la questione il vice sindaco, Donato Brognara «In paese c’è un’attesa forte per la disponibilità di alloggi da parte dei delocalizzandi, tanto che l’approvazione dei due piani è contemporaneamente anche un’autorizzazione edilizia. Pensiamo che la celerità sia essenziale per le persone che in questo momento sono costrette a causa dell¹aeroporto a cercarsi una nuova casa. E’ urgente per noi dare risposte in tempi brevi a tutte queste famiglie». |
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