Un paese mobilitato contro il pericolo di scabbia, malattia della pelle che ha colpito alcuni bambini della scuola elementare. Il primo caso è di giovedì scorso. Venerdì l’allarme. Sabato mattina le prime visite, all’ambulatorio Asl di Lonate Pozzolo. L’azienda sanitaria locale ha disposto la profilassi per tutti e 260 i piccoli scolari della elementare "Monsignor Bonetta". (nella foto una classe della scuola, con le finestre antirumore, per Malpensa) Tra sabato e lunedì sono state effettuate le visite, con tre medici, una assistente sanitaria e un’infermiera. Il bilancio, aggiornato a oggi, martedì, è di tre bambini e un adulto contagiati. La situazione è ora sotto osservazione. Il sindaco Claudia Colombo ha inviato una lettera a tutti i genitori. «Se l’Asl lo richiedesse saremmo pronti a chiudere subito la scuola elementare e anche la scuola media», scrive nella missiva. Ma la profilassi, per ora, non lo ha richiesto. E’ stato consegnato a tutti i genitori un foglio illustrativo sulla prevenzione, un sapone di zolfo e una pomata. Il trattamento prevede degli sciacqui per un periodo di circa 5 giorni. Ma l’incubazione e il decorso della malattia, un acaro che si innesta nella pelle, è tale da prevedere per uno e forse anche due mesi un periodo di attenta osservazione. Oggi non sono stati registrati altri casi. L’allarme si era diffuso nei giorni scorsi in paese e la convocazione di tutti i genitori al distretto Asl aveva ovviamente messo le famiglie in agitazione. L’amministrazione ribadisce la tempestività dell’intervento e la disponibilità a ogni eventuale misura. «Non c’è stato bisogno di disinfezione» rassicurano al distretto sanitario, ma solo di ordinarie pratiche di igiene. La scuola è rimasta e rimane regolarmente aperta. La scabbia è una malattia presente su tutto il territorio nazionale. I casi, in provincia, vengono ritenuti, dai medici dell’azienda sanitaria, nella norma e in linea con le altre province lombarde.
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