Burocrazia hi-tech con i soldi europei
Un progetto per l'amministrazione in rete mette d'accordo nove comuni. Mucci: «E dire che l'assessorato all'innovazione fu deriso»
Quando la giunta di Gallarate mise in campo un assessore all’innovazione tecnologica e alla ricerca di fondi comunitari non tutti pensarono fosse una buona idea. Invece, con l’approvazione del progetto Siscotel, l’amministrazione comunale pensa proprio di aver azzeccato quella scelta. Lo ribadisce il sindaco Mucci, che smentisce le critiche di un tempo («fummo derisi ora invece facciamo scuola»), sottolineando i vantaggi che il progetto porterà alle amministrazioni coinvolte. Stiamo parlando di un sistema in rete con cui gestire documenti della pubblica amministrazione. Un finanziamento totale di quasi 600mila euro permetterà fin da gennaio l’inizio delle procedure. Nove i Comuni coinvolti: Albizzate, Arsago Seprio, Casorate Sempione, Mornago, Oggiona con Santo Stefano, Samarate, Sesto Calende, Somma Lombardo e Vergiate.
I Comuni di Gallarate, Arsago Seprio e Samarate, inseriti nelle aree a sostegno transitorio dell’Obiettivo 2, hanno potuto usufruire di finanziamenti europei per 361.807 euro, mentre gli altri Comuni aderenti al progetto hanno ottenuto contributi regionali per 237.861 euro. «Abbiamo ottenuto oltre il 99% dei finanziamenti richiesti – spiega l’assessore alle risorse comunitarie Alberto Ramponi (foto) -. A gennaio potrà dunque definitivamente partire la realizzazione del progetto stesso, iniziando con la creazione, a Gallarate, del Centro Sistema comune ai dieci enti locali che vi partecipano».
La rete dei servizi si allaccerà a Lombardia Integrata, la rete regionale lombarda e alla R.U.P.A, quella nazionale. Verrà creato un portale web per l’accesso a informazioni per via telematica. Il progetto prevede inoltre l’avvio di servizi quali l’erogazione via internet di delibere, ordini del giorno, regolamenti, modulistica. Siscotel prevede l’avvio dell’anagrafe estesa. E, nel medio-lungo periodo, del Sit, Sistema Informativo Territoriale, incentrato soprattutto sulla rappresentazione cartografica catastale al prg, edilizia privata, piani particolareggiati e altro. «La realizzazione del progetto – continua l’Assessore Alberto Ramponi – permetterà non solo lo snellimento delle procedure all’interno dell’ente, ma garantirà una base per consentire al cittadino di seguire, istituendo postazioni stabilite o direttamente da casa, le proprie pratiche e il loro iter».
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