Ospedale di Varese: pronto soccorso usato come reparto di lungo degenza

Martina (Prc): «Situazione insostenibile. Mancano posti letto? La Regione ne vuole tagliare altri 450 in tutta la Provincia!»

I letti del Pronto Soccorso dovrebbero essere occupati dai pazienti sotto osservazione, per un massimo di 24 ore, in attesa di essere trasferiti ad altro reparto o dimessi. Secondo quanto afferma il consigliere regionale di rifondazione Comunista Giovanni Martina all’ospedale di circolo di Varese, purtroppo, il condizionale è d’obbligo visto che questi letti verrebbero utilizzati per la lunga degenza.

«Si tratta – afferma Martina – di una situazione insostenibile. Le persone vengono ricoverate e trattenute al Pronto Soccorso per molti giorni prima di trovare posto nei reparti di competenza. Mi domando, innanzitutto, come sia possibile ricevere cure specifiche e appropriate in una divisione che, chiaramente, è attrezzata per occuparsi di emergenze. Senza poi contare che le condizioni strutturali e di vivibilità che il reparto è in grado di offrire a degenti di lunga durata sono pessime: 4 camere piccole e impresentabili con 3 letti l’una, un solo bagno per 12 pazienti, dotato esclusivamente di water e lavandino! I letti del Pronto Soccorso risultano utilizzati al 120% perché negli altri reparti c’è carenza di posti. E pensare che Formigoni ha deciso di tagliarne altri 450 nella nostra Provincia! Questo stato di cose è assolutamente inaccettabile in quanto lede il diritto dei cittadini alla salute e alla cura. La direzione dell’azienda ospedaliera di Varese e la Regione Lombardia si sentano richiamate alle proprie responsabilità e intervengano al più presto con atti risolutivi».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Dicembre 2002
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