Si rafforza la maggioranza in Comunità Montana

Apertura di credito da parte della Margherita alla nuova maggioranza. Ballardin (Ds): «Il nuovo governo alternativo al blocco dell'ente»

Superati i primi giorni, con critiche, polemiche, dimissioni e quant’altro, il governo della Comunità Montana della Valcuvia sembra aver acquistato forza. E’ di oggi la notizia proveniente dalla Margherita di un avvicinamento, se non altro per forti affinità di programma, alla nuova maggioranza formatasi nell’ultima assemblea dell’ente di Piazza Marconi. Servizi associati, ambiente e riforme statutarie sembrano quindi essere viste come carte vincenti per governare la Valcuvia.
Il concetto è stato recentemente ribadito da un comunicato diramato dal neoeletto assessore all’ecologia, il Ds Gianpietro Ballardin.
«Vorrei partire – ha affermato Ballardin – da un dato che non è stato a sufficienza chiarito nel dibattito, o forse non compreso da tutti quale condizione fondamentale di una scelta motivata e ponderata nelle sue implicazioni di natura gestionale nell’ambito di  un contesto amministrativo. I rappresentanti della Comunità Montana, come tutti gli enti di secondo livello, non sono eletti attraverso una consultazione popolare, ma nominati dai consigli comunali, per rappresentare gli indirizzi di gestione attraverso gli strumenti di un ente che sviluppa le sue competenze in un ambito sovra comunale». Svariati servizi associati quali la raccolta rifiuti, l’assistenza sociale, gli interventi antincendio e d’emergenza, insomma, sono il cuore delle funzioni che la Comunità Montana sta assolvendo e che l’accordo vuole veder protetti e potenziati.
«Prendendo riferimento questi compiti nasce l’accordo di programma per consentire lo sviluppo di Comunità Montana – conclude Ballardin. Non vi sono machiavellici obiettivi o insane tentazioni da inciucio, si tratta nello specifico caso di considerare la condizione e il ruolo di un ente che esercita una capacità di servizio e una funzione cui siamo stati nominati al fine di ricercare, attraverso forme possibili di accorso, il miglioramento delle nostre realtà territoriali».
Sempre in casa diessina, intanto, si sta attendendo la prossima riunione della Comunità Montana e la decisione del consiglio comunale di Cittiglio per svelare il nome del successore di Manolo Marzaro, segretario provinciale della Quercia dimessosi dall’incarico di consigliere la scorsa settimana. Il nome più accreditato per succedere a Marzaro sembra quello di Daniele Cadario, candidato sindaco alle elezioni per il comune di Cittilgio e attualmente consigliere comunale di minoranza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Dicembre 2002
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