Area a lago: «La Lega incapace di gestire progetti per la città»
Vivace presa di posizione del Centro Sinistra cittadino sulla questione della ex ceramica
| Riceviamo e pubblichiamo
Il progetto per il recupero dell’area dell’ex ceramica Lago era stato adottato, tutti se ne ricordano, il 14 Gennaio 2002 e definito dal Sindaco e dalla maggioranza leghista urgentissimo!! Il Sindaco aveva anche promesso pubblicamente che avrebbe coinvolto i cittadini e che avrebbe creato una commissione con i gruppi di minoranza per esaminare le eventuali osservazioni (che poi in effetti sono state presentate). Dopo alcuni mesi, a Luglio 2002, la Regione Lombardia (governata anche dalla Lega!), cui spetta dare un parere vincolante, sospese l’esame del progetto su richiesta del Sindaco. Arrivati a Maggio 2003, 16 mesi dopo la prima adozione, ecco comparire il nuovo piano modificato. Nel frattempo le promesse del Sindaco di coinvolgere i cittadini, di informare almeno le minoranze e di creare una commissione sono state tutte disattese, nonostante le nostre numerose richieste. L’unica riunione pubblica è stata organizzata dal Centro Sinistra, la commissione non è mai nata e la Lega, ancora una volta, ha voluto fare tutto da sola!! Scopriamo così lunedì 12 Maggio 2003 che i leghisti, prima del Consiglio comunale (che viene così sostanzialmente privato del suo ruolo), hanno già deciso quali osservazioni dei cittadini accogliere e quali respingere e hanno di conseguenza già fatto modificare il piano che viene presentato ai Capigruppo Consiliari. Il Sindaco decide che se ne discuterà in Consiglio il 26 Maggio, lasciandoci pochi giorni per esaminarlo. Si arriva al Consiglio comunale del 26 Maggio e, clamoroso, il piano viene ritirato una seconda volta perché, secondo il capogruppo della Lega Besana e il Sindaco Trezzi, piuttosto teso, sono necessari “alcuni approfondimenti”. Quali? Tecnici? Procedurali? o Politici? Perché la Lega continua a prendere in giro i cittadini e il Consiglio Comunale? Pochi giorni prima del Consiglio avevamo chiesto quale procedura intendessero adottare per l’approvazione e se fossero rispettate le leggi, anche se i funzionari comunali avevano espresso parere favorevole sul piano. Dopo 16 mesi dalla prima adozione del piano, viene convocato il Consiglio per discutere le osservazioni e le modifiche, e ci si accorge in Consiglio che sono necessari “ulteriori approfondimenti” rimandando il tutto ad altra data! A Maggio 2003, avere ancora dubbi se la procedura che si vuole utilizzare per l’approvazione definitiva è o non è permessa dalla legge è dimostrazione di incompetenza e superficialità. Altro che “senso di responsabilità che spinge a rinviare per approfondire alcune questioni”!! Se il progetto presentava ancora anche un solo dubbio, degli Amministratori attenti non avrebbero neppure deciso di portarlo in Consiglio. Un clamoroso autogol politico, un incredibile segno di superficialità. È ormai evidente che gli Amministratori leghisti di Laveno Mombello sono incapaci di gestire progetti importanti che vanno al di là dell’ordinaria amministrazione. Noi, consapevoli che bisogna trovare in tempi brevi, ma adeguati all’importanza del progetto, la miglior soluzione possibile al recupero dell’area ex Ceramica Lago da troppo tempo in stato di deplorevole abbandono, ribadiamo ancora una volta la nostra totale disponibilità a contribuire ad una soluzione, che tenga però conto dei veri bisogni di Laveno Mombello. |
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Dino Soldavini su Stefania Bardelli lancia il Movimento Angelo Vidoletti e punta alle elezioni di Varese
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.