L’elenco dei premiati con il Sole d’Oro 2003

Umberto Borroni (Associazione Amici di Wamba – Castellanza) Da 25 anni segue attivamente le attività dell’associazione avendo prestato sempre servizio per un mese all’anno come falegname, meccanico e muratore presso il Catholic Hospital di Wamba in Kenia. Da 5 anni, vale a dire da quando è in pensione, trascorre presso la missione 6 mesi all’anno come responsabile delle manutenzioni, dell’approvvigionamento idrico e della produzione di energia elettrica.

Maria Cottini (Adiapsi – Associazione difesa malati psichici – Varese) Da otto anni dedica tre ore al giorno del suo tempo per coordinare un gruppo di persone impegnate a sostenere l’Associazione e ad offrire compagna e solidarietà ai malati e ai loro familiari.

Giuseppe Crugnola (Avulss e patonato Acli – Bisuschio) Classe 1922 è da sempre impegnato, dedicando tutto il suo tempo disponibile, all’aiuto degli altri con una spirito di condivisione di tutto se stesso ad ogni necessità: dirige il patronato Acli e segue malati e infermi.

Gualtiero de Tomasi (Genieri Lombardia – specialisti protezione civile Samarate) Da 50 anni dedica oltre 800 ore all’anno alla sua attività come responsabile direttivo e ufficiale per la costruzione di ponti in emergenza. Un ponte di solidarietà, il suo, che dura dall’alluvione del 1953.

Franco Ghidelli (Avis Luino) In 52 anni di sostegno all’Avis ha donato il suo sangue ben 114 volte.

Matilde Macchi (Unitalsi Varese) Fin dal 1944 ha partecipato a numerosi pellegrinaggi a Lourdes e Loreto: vicina ad ammalati e disabili anche per l’assistenza a domicilio.

Barbara Pedrollo Colombo (Caritas San Giulio – Castellanza) Da 20 anni si dedica a tempo pieno alla assistenza anziani a domicilio presso le case di cura di Busto e Prospiano con forte spirito di sacrificio, disponibilità e ottimismo. Con i suoi ottanta anni è ancora una "colonna" e punto di riferimento per tutti i volontari della sua associazione.

Erminia Rigamonti (Volontari oltre l’indifferenza Caritas – Saronno) Da 18 anni dedica ogni giorno circa 10 – 15 ore del suo tempo al centro di ascolto del quale è responsabile: con i suoi 76 anni è un esempio per la dedizione, l’impegno e la professionalità che mette nell’aiutare gli altri.

Francarosa Rossetti Tosi (Avulss di Busto) Da 23 anni dedica otto ore al giorno al servizio dei bisognosi e nell’attività della formazione delle persone presso l’Ospedale di Busto Arsizio.

Rosa Zerbi Picco (Società San Vincenzo de Paoli Conferenza femminile di Saronno) Attenta e disponibile, si è attivata negli anni per pensare e attivare soluzioni alle diverse problematiche emergenti sul territorio: dal centro di ascolto per immigrati alla nascita della cooperativa Ozanam per il lavoro protetto delle persone disagiate fino al campo del sostegno alla malattia psichica e alla mensa dei poveri con l’attivazione della associazione "Amici di Betania" Onlus .

L’elenco dei menzionati

1. Ezio Bianchi AUSER – Varese 2. Giorgina Bossi Mensa di S. Antonio – Varese 3. Ambrogio Bovo Comitato Aiuti ex-Jugoslavia – Castellanza 4. mons. Cesare Catella Associazione Casa S. Giorgio – Origlio 5. Pia Cerini Associazione Giovani Diabetici – Varese 6. Marcellina Crosta Iniziativa Antidroga SS. Apostoli – Busto A. 7. Domenico Dalla Chiesa AVIS – Castiglione Olona 8. Claudio De Bernardi Pro Patria Associazione Disabili – Busto A. 9. Flora Del Bosco VODAF – Mornago 10. Enrica Ferrario AIP – Varese 11. Cecilia Filippini Associazione Caenaculum – Tradate 12. Lorenza Gavazzi ANFFAS – Luino 13. Paolo Martignoni Associazione Camminiamo Insieme – Cavaria 14. Antonio Mazzucato Società San Vincenzo – Varese 15. Pietro Minelli Associazione Solidarietà – Maccagno 16. Bernardo Pastori AUBAM – Luino 17. Luciana Rampazzo Associazione Amici dell’uomo – Laveno 18. Nicola Sciretta Croce Azzurra – Lonate Bozzolo 19. Giuseppe Zanetti Centro Accoglienza Romero – Cittiglio

Un volume di circa 800 pagine che raccoglie le oltre mille e cinquecento associazioni e organizzazioni di volontariato costituisce la principale mappatura del settore . Le realtà presenti nel volume sono per lo più organizzazioni di volontariato (49,25%) oppure associazioni di promozione sociale (44,78%). Il settore in cui sono concentrati il maggior numero di operatori è quello socio assistenziale (29,65%) e sanitario (14,20%). Per quanto riguarda la distribuzione geografica, circa il 50% delle associazioni presenti nella guida operano nei 10 maggiori centri cittadini che per altro raccolgono anche il 42 per cento della popolazione totale della provincia.