Ambiente e scienza, se ne discute all’Università
Un incontro organizzato da Legambiente e Lista Studenti Democratici (giovedì 5 alle ore 21) per parlare di biotecniologie
Legambiente Varese e Lista Studenti Democratici hanno organizzato per domani, giovedì 5 alle ore 21 nell’Aula Magna nella Facoltà di Scienze in via Dunant, una serata dal titolo “Biotecnologie, difesa della biodiversità e sviluppo sostenibile”.
Interverranno la professoressa Claudia Sorlini del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche dell’Università degli Studi di Milano e il dottor Gianluigi Forloni ricercatore presso l’Istituto “Mario Negri” e coordinatore dell’Osservatorio sulle Biotecnologie di Legambiente.
Questa serata, hanno spiegato gli organizzatori, ha due finalità:
· la prima è quella di aprire una discussione sulla tematica delle biotecnologie che permetta la comprensione di tutti gli aspetti spesso nascosti che ci sono dietro il business del “biotec” a partire dalla brevettabilità degli organismi viventi che sta tanto a cuore delle multinazionali.
Si affronterà il tema della grave perdita della biodiversità (la scomparsa di centinaia di specie di piante dalla faccia della Terra) che potrebbe derivare dall’utilizzo massiccio di organismi geneticamente modificati e al concreto rischio (che oramai si sta rivelando una triste realtà) del divaricamento economico tra le masse di contadini del terzo e quarto mondo nei confronti di chi ha la pretesa di sfamarli “vendendogli” il pesticida migliore o la piantina più resistente (rigorosamente brevettati). Ci si confronterà inoltre sul possibile effetto sanitario degli ogm. Infine non ci si fermerà esclusivamente all’analisi critica ma verrà esposta la proposta positiva e concreta di un’agricoltura di qualità che sia sostenibile ambientalmente e socialmente (l’agricoltura biologica quale concreta alternativa) e che rilanci la grandiosa diversità di alimenti, cibi e tradizioni culinarie che altrimenti rischiano la definitiva scomparsa dalla bell’Italia.
· La seconda, di più ampio respiro, è il lancio anche a Varese di una campagna a livello nazionale chiamata “ambientalismo e scienza” che intende portare all’interno del mondo accademico universitario i temi dell’ambietalismo scientifico e di sviluppare un dialogo con professori, ricercatori e studenti. Occorre trovare un campo di azione comune, non è più sostenibile la contrapposizione tra chi contribuisce allo sviluppo del Sapere e chi si batte per la salvaguardia dell’ecosistema terrestre.
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