Aiuti agli anziani, pronto il bando per l’assegnazione

La domanda per il buono sociale di 350 euro mensili deve essere presentato dal primo al 27 settembre. Fra gli interventi dei servizi sociali c'è anche un progetto all'interno del carcere

È solo il primo passo, anche se piccolo, dell’attuazione dei piani di zona per si servizi sociali. La giunta comunale di Busto Arsizio ha approvato il bando per l’erogazione dei contributi agli anziani non autosufficienti. Le caratteristiche del bando sono state presentate nella mattina di giovedì 31 dall’assessore ai servizi sociali Franco Mazzucchelli. La cifra del piano di zona riservata a questo contributo è minima e alla fine il buono sociale raggiungerà una trentina di anziani. «Ma si tratta soltanto dell’inizio dell’attuazione del piano di zona, che nel capitolo riservato gli anziani ha in programma altri progetti» ha voluto precisare Mazzucchelli. 
La pubblicazione del bando rappresenta il primo atto ufficiale che riguarda il piano di zona e l’amministrazione comunale ha deciso di partire con l’aiuto agli anziani. Occorrerà invece aspettare fino ad ottobre per i bandi dei buoni che riguardano le altre tipologie su cui intervenire come i minori e le nuove povertà. E fra i programmi dei servizi sociali c’è anche un lavoro che si svolgerà nel carcere con i detenuti. Il progetto, pensato dall’Enaip e dall’amministrazione comunale è stata presentato al ministero degli interni e alla direzione del carcere dai quali si attende il via libera. Si tratta di un corso condotto dall’Enaip che affiderebbe ai detenuti alcuni mansioni nell’aggiornamento del sito internet comunale.

Il buono sociale è invece un contributo economico immediato destinata a realizzare interventi atti a valorizzare l’assistenza della persona anziana che vive con la propria famiglia e mira  dare sostamento a chi si occupa del parente ricorrendo anche a prestatori di assistenza non professionali o appartenenti a reti di solidarietà. lìobiettivo ‘è quello di mantenere l’anziano fra le partei domestiche e limitare o ritardare la necessità di ricovero in strutture residenziali.

 
Possono infatti beneficiare delle prestazioni i soggetti non ricoverati in strutture residenziali che siano in possesso, alla data di presentazione della domanda, di alcuni requisiti come la residenza a Busto Arsizio da almeno cinque anni, l’età superiore ai 75 anni, l’invalidità al 100 percento con o senza indennità di accompagnamento, un reddito Isee uguale o inferiore a 12.000 euro con riferimento al nucleo familiare del richiedente definito secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

 

L’entità del buono sociale è di 350 euro mensili per chi è titolare di invalidità al 100 percento e senza indennità di accompagnamento. È invece di 100 euro mensili per chi è titolare di invalidità al 100 percento con indennità di accompagnamento. Deve essere utilizzato dalla persona anziana per fruire di assistenza resa da persone fisiche appartenenti al nucleo familiare o da prestatori d’opera o da appartenenti alle reti di solidarietà.
In via sperimentale, l’erogazione del buono avrà effetto per il periodo compreso fra settembre e dicembre di quest’anno e l’importo sarà liquidato di norma il mese successivo al periodo di assegnazione.
Le domande dovranno essere presentate all’ufficio servizi sociali di via Roma, 5, nel periodo compreso tra il 1° e il 27 settembre 2003. Qui è possibile ritirare la copia del bando integrale e la necessaria modulistica occorrente per la presentazione della domanda nei seguenti giorni ed orari: martedì e venerdì dalle ore 10.00
alle ore 12.30, giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30. 


 

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Pubblicato il 31 Luglio 2003
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