La fine del Ramadan festeggiata nel Palatenda
Duecento musulmani del centro islamico di Saronno hanno usufruito una struttura messa a disposizione dall'amministrazione comunale
Alla fine ce l’hanno fatta. I Musulmani del Saronnese sono riusciti a festeggiare la fine del Ramadan tutti insieme. Ma non nella zona del Saronnese. A dare la disponibilità di utilizzare uno spazio abbastanza grande per accogliere qualche centinaio di persone è stata l’amministrazione comunale di Mozzate, guidata dall’ex parlamentare Giancarlo Galli.
Alla fine i musulmani che si sono ritrovati martedì mattina, per circa tre ore, sono stati oltre duecento. Un numero piuttosto considerevole se si considera che, dopo il palazzetto dello sport negato dall’amministrazione di Caronno Pertusella, fino all’ultimo momento il timore dei fedeli era quello di non avere una sede e, quindi, di essere costretti a disperdersi tra Milano, Varese, Como e Gallarate.
«Sono venuti da noi lunedì pomeriggio e non c’erano i tempi burocratici per un’autorizzazione scritta, è stato fatto tutto verbalmente, con tanta buona volontà da parte di entrambe le parti – spiega Paolo Raffaele Addamo, assessore allo sport e alle manifestazioni sportive di Mozzate -. Abbiamo visto che c’era libero il Palatenda e lo abbiamo concesso senza problemi. Ci hanno spiegato i malintesi sorti con altre amministrazioni, ma ci sono sembrate persone sincere e di buona volontà. Infatti, tutto è andato molto bene. Abbiamo preso questa decisione senza fare alcuna riflessione politica e senza voler strumentalizzare nulla. Erano semplicemente dei cittadini in difficoltà. In tutta coscienza penso di aver agito bene».
«Hanno fatto domanda e noi abbiamo messo a disposizione il tendone al confine con Carbonate che normalmente utilizziamo per le feste – spiega il sindaco Galli -. Non vedevamo alcun problema. Anzi, due anni fa avevamo organizzato, con gli stranieri della zona, una grande festa dedicata a una giornata per la pace. Una giornata in cui, tra l’altro, avevano cucinato tutto loro. È stata un’iniziativa che ha riscosso un grande successo, ma che purtroppo non siamo riusciti a ripetere per problemi organizzativi e burocratici. Concedere la struttura al centro di Saronno era semplicemente in linea con quello che abbiamo fatto finora. Ripeto: non è la prima volta».
Anche i musulmani del centro islamico sono molto contenti di aver festeggiato senza essere costretti a disperdersi per la zona. Ora vi sarà la celebrazione di fine gennaio, la "Id-idha", per la quale la speranza dei musulmani è di riuscire a trovare una struttura più vicina a Saronno.
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