Tempo di elezioni: chiude la piazza virtuale
Il sindaco annuncia di "oscurare" la bacheca telematica 45 giorni prima delle elezioni amministrative per la par condicio
La prima vittima della prossime elezioni è la "bacheca virtuale" del comune. L’attuale luogo d’incontro telematico, che oggi vanta scambi di messaggi quotidiani tra i cittadini e il sindaco in persona, subirà sostanziali modifiche, compresa quella per cui il primo cittadino non prenderà più parte a nessuna discussione. Una sorta di autocensura nel rispetto della par condicio. La notizia non ha lasciato indifferenti, soprattutto per il successo che il singolare mezzo di comunicazione ha avuto in tre anni di attività. Oggi la "bacheca virtuale", unica nel suo genere in tutta la provincia, vanta centinaia di contatti al giorno. Nata su volere dello stesso Gilli, il servizio conta oggi oltre 22 mila messaggi, più di un terzo dei quali lasciati proprio dal sindaco come risposta alle sollecitazioni dei cittadini sui diversi problemi della città. «Ultimamente, alcuni hanno impresso una funzione di critica esasperata e di litigiosità alla bacheca stessa e molti dei partecipanti si sono lamentati – prosegue il primo cittadino -; di certo non intendo contribuire ad una degenerazione dello spirito originario di questo singolare esperimento di democrazia in diretta, che ho tenuto vivo nonostante qualche difficoltà provocata nel tempo da "spiritosi" (come l’abuso del nome mio o di altri). La piazza virtuale resterà aperta, anche se, per il breve periodo elettorale, dovrà avere qualche regola in più. Che l’esperimento sia riuscito è provato dal fatto che in nemmeno tre anni, con le tre bacheche, abbiamo superato i 22 mila messaggi: un patrimonio partecipativo di enorme rilevanza». Come cambierà la bacheca. Attualmente la bacheca è composta da tre sezioni. Quella dedicata all’"Amministrazione" sarà sostituita con una sezione dedicata alla segnalazione di problemi, guasti, disservizi (le segnalazioni saranno prese in considerazione dagli Uffici competenti). Inoltre sarà creata una nuova sezione per i liberi interventi dei cittadini (con l’unica limitazione di non svolgere propaganda di natura politica connessa con le elezioni e di non fare riferimento a liste e candidati). «Credo che occorrerà una forma di moderazione – spiega il sindaco Gilli -, alla quale non ho ancora pensato con precisione; ho chiesto ai concittadini "bachecari" di dare suggerimenti, ma sinora non ne sono pervenuti». |
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