Sereni rivive in un tacito mistero

Sarà presentato venerdì 11 giugno al Teatro Strehler di Milano il carteggio tra il poeta luinese e Alessandro Parronchi

Verrà presentato venerdì 11 giugno in uno dei luoghi sacri dell’arte, il teatro Strehler di Milano, il libro Un tacito mistero, carteggio Vittorio Sereni – Alessandro Parronchi, edito da Feltrinelli e curato da Barbara Colli e Giulia Raboni, con la prefazione di Giovanni Raboni. Il volume comprende una parte dell’immensa raccolta epistolare composta da seimila lettere conservata nell’archivio Sereni della biblioteca comunale di Luino e recentemente catalogata dalla stessa curatrice del volume, Barbara Colli. Tra quelle lettere si possono trovare mostri sacri della poesia italiana come Saba, Ungaretti e Montale oltre, naturalmente, allo stesso Parronchi, poeta ermetico toscano, i quali erano soliti colloquiare in modo molto stretto con Vittorio Sereni.

La raccolta del carteggio Sereni-Parronchi è il primo volume di una serie che lo stesso comune di Luino, attraverso l’assessorato alla cultura, intende continuare a pubblicare. La presentazione presso il teatro milanese vedrà la presenza di Gianercole Mentasti, sindaco di Luino, Dante Isella, studioso e amico dello stesso Sereni, e di Giovanna Ioli dell’Università di Torino. A seguito dei loro interventi l’attore Sandro Lombardi reciterà alcune poesie di Sereni, mentre lo stesso Lombardi insieme a Fabio Mascagni leggerà alcune tra le più significative lettere del carteggio Sereni-Parronchi. Nella stessa occasione verrà descritto il lavoro di digitalizzazione dell’archivio Sereni compiuto dalla "Società Le filigrane", voluto e finanziato dal Lions Club di Luino.

Trova coronamento in questo primo volume il lungo lavoro portato avanti dall’assessorato alla cultura del comune lacustre che, grazie all’instancabile professoressa Barbara Colli che ha seguito tutte le fasi del riordino in prima persona, è riuscito a rendere a Vittorio Sereni, morto nel 1983, il giusto tributo a chi, come lui, ha saputo esprimere attraverso l’arte anche l’amore per la propria città natale rendendola famosa attraverso la propria persona. Non a caso, in un recente sondaggio che mirava a capire per cosa o chi la provincia di Varese fosse conosciuta in Italia, Sereni, insieme a Chiara, è risultato uno degli illustrissimi di questa terra che al Paese ha dato non solo industria e ricchezza economica.
Attualmente è in fase di studio la raccolta di un altro immenso carteggio di proprietà del comune di Luino, quello di Piero Chiara. Alcuni faldoni di manoscritti originali e lettere sono pronti per essere scoperti.

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Pubblicato il 03 Giugno 2004
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