Lampioni accesi giorno e notte. «Negligenza di Enel-Sole».

«Le luci restano accese per negligenza di Enel-Sole. Nessun costo a carico del Comune». È il cartello appeso agli oltre venti lampioni presenti in Pizza Mazzini e accesi giorno e notte da ben sette giorni. La questione crea scalpore soprattutto per il fatto che a Tradate da tempo vi sono lamentele da parte dell’amministrazione comunale perchè non vengono riparati i lampioni rotti o spenti. Adesso, invece, vengono lasciate accese le luci anche di giorno.

«Abbiamo contattato la Enel-Sole nei giorni scorsi e ci hanno risposto che si tratta di un problema tecnico – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Livio Bianchi -. Resta il fatto che i lampioni sono ancora accesi. Voglio ricordare che comunque a carico del Comune non vi è alcuna spesa aggiuntiva, perchè l’Enel-Sole viene pagata con un forfait. Ma non è una ragione sufficiente per i ritardi nella riparazione di questo guasto tecnico. Si tratta, invece, uno spreco di energia».

Da diversi anni sono aperte le discussioni con la società che gestisce il servizio di amministrazione pubblica. Nel 2002 il sindaco Stefano Candiani aveva innestato una serie di polemiche perchè si era recato di persona a cambiare la lampadina di un lampione. Da allora la società Enel-Sole sembrava effettuasse le riparazioni con maggiore tempestività. 
Oggi la nuova questione di Pizza Mazzini: «Quando si chiede di riparare quello rotti, si rimane al buio per mesi – conclude Bianchi -. Adesso siamo qui a chiedere di spegnere le luci. Comunque non è un bello spettacolo».