Il fenicottero di Varese vola ad Atene

Ai Giochi Olimpici appena archiviati la pattuglia varesina non ha brillato più di tanto. Per dimenticare le sfortune dei nostri portacolori bisogna ora affidarsi a Fabrizio Macchi, l’atleta italiano più noto tra quelli che prenderanno parte alla Paraolimpiadi 2004. 
La manifestazione si svolge da alcune edizioni nella stessa città (e spesso sugli stessi scenari) che ha ospitato le Olimpiadi per atleti normodotati: uno stimolo in più per questi ragazzi che prima di scendere in pista per sconfiggere gli avversari hanno dovuto impegnarsi in una gara quotidiana contro le barriere, non solo architettoniche. Non è un caso che lo stesso Macchi abbia scelto come proprio motto la frase “La prima vittoria che realizzi è su te stesso!”.

 

Fabrizio, il “fenicottero”, come ama essere soprannominato, dopo le passate esperienze in diverse discipline (canottaggio, sci, atletica) si cimenta ora a cavallo di una bicicletta che in passato gli ha già regalato grandi soddisfazioni come il record dell’ora (al Velodromo Ganna di Masnago) e la realizzazione di un Tour europeo con il quale ha promosso lo sport dei disabili. Tra l’altro Fabrizio è il compagno di Noemi Cantele, varesina, campionessa del pedale e atleta di punta della Nazionale femminile ad Atene.

 

Macchi parteciperà a ben quattro discipline del ciclismo: l’inseguimento su pista (sabato e domenica), il chilometro da fermo (lunedì 20), l’individuale su strada (sabato 25) ed infine la cronometro (lunedì 27). 
Proprio in occasione dei Paralympic Games inoltre il “fenicottero” ha rinnovato completamente il proprio sito web (www.fabriziomacchi.it): tifosi, appassionati, amici, ma anche semplici curiosi potranno così seguire in presa diretta i risultati di Macchi. 
E chissà che, al rientro a Malpensa, non possa esserci anche per lui un bagno di folla come quello che ha salutato il ritorno della Nazionale di basket e di altri atleti reduci dalle Olimpiadi. A condizione, naturalmente, che anche al collo di Fabrizio ci sia una luccicante medaglia: in bocca al lupo!