Il Varese 1910 mette le ali ai piedi

Tanto entusiasmo per il nuovo Varese nessuno se lo sarebbe aspettato solo due mesi fa. E meno che mai ci si sarebbe aspettati, quando l’iscrizione stessa al campionato di Eccellenza era in forse, di poter contare su uno sponsor come MLE, che evidentemente crede in questa squadra giovane e pronta a ripartire con determinazione sotto la guida di Mario Belluzzo. Così la Cargo City di Malpensa ha assistito all’insolito spettacolo di una squadra di calcio con tanto di dirigenti e tecnici attorniata da giornalisti, fotografi ed operatori per festeggiare il nuovo sponsor, che evidentemente si attende molto dalla squadra. Il generale Luigi Maresio, amministratore delegato di MLE e dunque mecenate del Varese 1910, nel complimentarsi con i ragazzi per i recenti successi, ha ammesso di non essere competentissimo in fatto di calcio. 
«In verità da giovane giocavo a rugby – ho anche giocato in nazionale. Però amo lo sport in generale, ne ho praticato tanto anche perchè come pilota dovevo tenermi sempre in forma perfetta. Ho visto l’ultima partita dei ragazzi, due a zero ma anche con l’uomo in più è stata dura, in tribuna ho rischiato un paio di infarti… Comunque, non preoccupatevi. Capirò poco di calcio ma c’è chi ne capisce e tanto a dirigere la società, e poi io sono fortunato: quando inizio qualcosa, quel qualcosa poi va bene. Per cui l’anno prossimo vogliamo il Varese 1910 in C2». I gesti scaramantici si sprecano, ma la possibilità è concreta. Infatti, ove il Varese 1910 vincesse il suo campionato in Eccellenza potrebbe essere direttamente riammesso in C2 per merito sportivo, saltando l’Interregionale, e rientrare "dalla finestra" nel calcio professionistico, quello che la città e la gloriosa tradizione calcistica varesina reclamano a gran voce. «Ai giocatori, comunque, bravi: sei punti in due partite, punteggio pieno. Continuate così» ha "ordinato" il generale Maresio, e c’è da credere che i ragazzi di Belluzzo faranno i salti mortali per accontentarlo. Tanto più che quattro dei giocatori, Macchi, Verderame, Pedretti e Pedotti lavorano per la coop Logistica dei Laghi, a sua volta terzista per conto di MLE… Quando si dice che lo sponsor dà il pane! La giovane età è certamente una delle caratteristiche salienti del Varese 1910, anche considerando che per regola bisogna avere in squadra almeno due giovanissimi classe ’88. Neven Adzaip, non ancora sedici anni, origini croate ma nato a Varese, è forse il giocatore da cui ci si attende di più, un ragazzo talentuoso; a lui e agli altri "bocia" della compagine varesina il compito non semplice di crescere in campo e fuori per diventare la "truppa d’assalto" del generale Maresio, del presidente Maroso e del suo vice Sogliano.