Becirovic e Farabello spengono Roseto
Molti gli assenti; lo sloveno e l’argentino portano due punti importanti alla CastiGroup (83-69)
Varese supera Roseto e porta ossigeno ad una classifica ancora deficitaria grazie ad un ottimo secondo periodo in cui piazza un parziale di 29-12. La squadra di Magnano vista questa sera a Masnago non entusiasma, ma fa meglio di una Roseto con troppi assenti per poter impensierire i biancorossi. Tra le note positive della serata ci sono Becirovic e Farabello (48 punti in due), un Allegretti schierato spesso il posizione numero 4, e Cal Bowdler ben presente a rimbalzo. Nel taccuino del coach sudamericano però ci sono anche diverse annotazioni su ciò che dev’essere migliorato. La concentrazione innanzitutto, visto che nel finale la gara si sarebbe potuta gestire in modo migliore. Varese si presenta senza Meneghin, acciaccato, e con Nolan che trascorre i primi 20’ sulla cyclette per riscaldarsi e poi si siede in panchina senza rientrare. Roseto dal canto suo ha in panchina inutilizzati sia Abdul Rauf sia Traina, ambedue con problemi fisici. Gli ospiti iniziano meglio, con otto punti dell’ex udinese Nikagbatse per il 12-6 abruzzese. Qualche sprazzo di Farabello e Bowdler permettono il riaggancio, mentre una splendida azione corale (stoppata di Digbeu, assist di Becirovic, schiacciata di Allegretti) regala un canestro davvero spettacolare. Magnano imbastisce una discreta difesa in pressing che dà qualche frutto. La frazione si chiude con la CastiGroup avanti 19-17, punteggio subito incrementato nella prima metà del secondo quarto. Sono soprattutto Becirovic e Farabello ad ispirare l’attacco varesino mentre sull’altro fronte Roseto mostra tutti i suoi limiti senza Rauf. Varese allunga fino al 40-23, poi Magnano è costretto a togliere Digbeu (ottimo in difesa, arruffone in attacco) a causa del terzo fallo, un tecnico. Piace l’impatto di Bolzonella, al rientro dopo l’infortunio: il play infila 7 punti con grande sicurezza, gli ultimi sulla sirena per il 48-29. Il terzo periodo non riserva emozioni particolari: la CastiGroup non gioca ai livelli dell’ottimo secondo quarto però Roseto non ha a disposizione le armi adatte per recuperare. L’unico a far canestro con una certa regolarità è Nikagbatse ma l’assenza di Rauf è fondamentale. Il solito Becirovic realizza la tripla che chiude la frazione sul 62-43. Sulla stessa lunghezza d’onda scorrono anche gli ultimi 10’: gli ospiti trovano punti da Nordgaard, troppo poco però per ribaltare la gara, anche perché la solita accoppiata Farabello-Becirovic infila i canestri della sicurezza (83-69).
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