Crisi Volare: ecco come avere i rimborsi per i voli

Per i molti viaggiatori “appiedati” dal gruppo Volare una speranza arriva dall’Aduc. L’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, con sede a Firenze, da alcuni giorni sta distribuendo i moduli per la richiesta di rimborso da inoltrare alla compagnia aerea. La crisi del vettore “low cost” rappresenta un problema, oltre che per i 1400 dipendenti, anche per le centinaia di viaggiatori che hanno acquistato un recapito di viaggio: questi biglietti stanno per diventare carta straccia.

L’Aduc, attraverso il suo sito, offre anche risposte legali e precisa che sono solo 8 i giorni a disposizione di quanti volessero essere rimborsati: questo periodo va calcolato dal giorno dell’annuncio sul blocco di tutti i voli, venerdì 19 novembre.

«Al semplice costo del biglietto- dice Vincenzo Donvito, presidente Aduc- in molti casi, va considerato anche il danno provocato dalle penali che i “mancati” viaggiatori dovranno affrontare con gli operatori. Albergatori e autonoleggiatori, nei periodi di punta come quello in arrivo, giustamente, sono più attenti e più esigenti in tema di penali».

L’auspicio di tutti è che il gruppo Volare riprenda la sua operatività ma nessuno può affermarlo con certezza inoltre non si sa se le rotte di Volare saranno le stesse. Il consiglio di Aduc appare quindi molto utile: chiedere il rimborso del biglietto (meglio con il modulo online sul sito www.aduc.it) e trovare subito un vettore alternativo, altrimenti e’ probabile che le vacanze saltino o vengano a costare molto di più.