«Duemilalibri, un successo indiscutibile»
L'assessore alla cultura di Gallarate commenta i dati definitivi della mainfestazione: « Il bilancio è positivo per tutti»
Duemilalibri, la settimana del libro e dell’autore in fiera a Gallarate, chiude la sua quinta edizione a quota 16.500 visitatori, un risultato importante per una manifestazione che sta diventando vero punto di riferimento per il settore.
Gli organizzatori, dalla Biblioteca Civica “Luigi Majno”, al Comune di Gallarate, fino alle librerie gallaratesi Emporio del Libro, Carù, La Fonte, La Libreria Rinascita e 3Esse Bookshop e la bustese Boragno, hanno avuto modo di manifestare la propria soddisfazione per la riuscita dell’evento.
Grande interesse c’è stato anche per i momenti “d’arte”, quali la presentazione in anteprima della mostra che si inaugurerà il 25 novembre al Castello di Masnago “Accoppiamenti giudiziosi. Storia, arte e moda in Lombardia 1835 – 1945” e l’illustrazione del volume sul restauro del “Crocifisso della Chiesa di Sant’Alessandro in Gallarate”, che hanno aperto gli incontri nella giornata di ieri, lunedì 1° novembre.
Ottimo riscontro di pubblico infine per Davide Ielmini, ospite dell’ultima serata con “Musica scritta di quotidiana inutilità” e per l’incontro con il gruppo rock “The Gang”, i cui interventi hanno concluso la manifestazione.
Molti, i momenti che hanno contraddistinto la manifestazione suscitando l’interesse e il dibattito del pubblico e molto apprezzati i laboratori di promozione della lettura per i giovani lettori.
«Ho già avuto modo di citare Cicerone quando diceva che una stanza senza libri è come un corpo senz’anima – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Gallarate Roberto Delodovici -. Quanto offerto e raggiunto, anche come gradimento e partecipazione di pubblico, a questa quinta edizione di Duemilalibri, credo sia il modo migliore per mostrare la ricchezza dell’anima culturale di Gallarate: un’anima che cresce e si rafforza sotto molteplici aspetti e che quest’anno, con Duemilalibri, ha saputo unire momenti di grande calibro artistico e letterario. Pur mantenendo infatti la centralità del libro, vero protagonista, i momenti culturali in senso lato che hanno caratterizzato la manifestazione – dal talk show sugli amaretti di Gallarate con l’apprezzata e umanissima partecipazione di un grande cantautore quale è Bruno Lauzi, alla presentazione di mostre, fotografie e fumetti – hanno dimostrato la capacità della nostra città di offrire eventi culturali di grande spessore. Ottima anche l’iniziativa del comune di proporre il 10 per cento di sconto sul prezzo di copertina: le librerie hanno fatto registrare ben 50.000 euro di fatturato, un risultato più che lusinghiero».
Infine, data l’importanza e la novità dell’iniziativa, è d’obbligo una domanda all’assessore Delodovici sul ruolo che la fondazione culturale “1860 Gallarate città” potrà assumere rispetto a eventi come Duemilalibri: «Penso che questo genere di eventi – dice l’assessore – debbano mantenere l’autonomia che si sono ritagliati negli anni. La fondazione potrà avere un ruolo a livello finanziario e al massimo per aggiungere contatti e dare impulso all’evento, mantenendo la struttura, il ruolo e la squadra che ha fatto tanto bene in questi anni. Inoltre non dobbiamo dimenticare che intorno a Gallarate, da Mantova a Busto Arsizio, stanno fiorendo manifestazioni che hanno i libri come tema principale: sarebbe stupido fare voli pindarici, Duemilalibri deve andare avanti così com’è».
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