Il Museo del Chiarismo rende omaggio ad Alberto Martini
A Villa Gianetti fino al 27 novembre è in corso una mostra dedicata al precursore del simbolismo
Apre con una mostra dedicata ad Alberto Martini (Oderzo – Treviso 1876 – Milano 1954) la stagione espositiva di Villa Gianetti a Saronno, dopo la nascita del centro Studi sul Chiarismo.
L’esposizione celebra il maestro simbolista nel cinquantesimo della scomparsa con un’esposizione di quaranta opere che mette in evidenza le conquiste espressive della sua figurazione, ed è allestita in contemporanea alle due mostre di Bergamo e Oderzo che ricordano Martini rispettivamente per il periodo parigino e per la sua produzione dedicata a Dante Alighieri.
Artista sensibile e innovativo inaugura la sua carriera artistica dipingendo la campagna trevigiana con i suoi abitanti, già dal 1895 sceglie una rappresentazione simbolista, realizzando quadri di forte impatto surrealista. Molti, infatti, oggi lo indicano come precursore dell’arte onirica. Tra i temi prediletti vi è l’interpretazione grafica di opere letterarie tra cui Dante, Alessandro Tassoni, Rimbaud a Beaudelaire.
Grazie all’amicizia con Vittorio Pica, direttore della rivista d’arte “Emporium” e segretario della Biennale di Venezia, ebbe l’occasione di farsi conoscere ed apprezzare in tutta Europa.
Nel 1897 , invitato alla VII Biennale di Venezia, realizza un intero ciclo dal titolo “L’arte del sogno”: l’aderenza di alcuni aspetti della sua opera con la poetica del Surrealismo, al quale Martini fu chiamato a partecipare da Andrè Breton nel 1927, non fu motivo di convincimento per l’artista ad entrare nel gruppo, con il quale ebbe contatti durante il suo soggiorno parigino dal 1928 al 1934. Per tutta la vita fu fedele alla sua ispirazione non condividendo le tendenze più in voga come Novecento, sostenuto da Margherita Sarfatti.
La mostra comprende quaranta opere di varia natura che illustrano l’intero percorso dell’autore: da alcuni esempi di opere giovanili a china e olio (1892/1895) si passa all’incantevole pastello del 1919 intitolato Il libro magico, nel quale Martini varia sul tema della donna-farfalla.
Una serie di lavori rappresenta la fase del soggiorno parigino: Occhi languidi e Danzatrice, entrambi del 1931, sono esempi della “Maniera Chiara”, ispirata all’infinito, per cui le figure dissolvono la volumetria in una materia pittorica diluita, dagli effetti fantasmatici, e dove prolifera il motivo simbolista dell’occhio; La Nave Fantasma del 1929 è invece un dipinto della cosiddetta “Maniera Nera”, nata dalle conversazioni dell’artista con i suoi fantasmi.
Importanti quadri scelti per questa mostra saronnese sono Assunzione del 1925, L’Île eletrique dans la mer du corial del 1940, Arlecchino e Colombina del 1944.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 27 novembre con i consueti orari: martedì – venerdì 15.30/18.30, sabato, domenica e festivi 10/13 – 15.30/18.30
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.