Arte Agricola Bustese: «Il Comune mantenga la sua promessa»
Dopo mesi di promesse, complici i tagli del bilancio 2005, l'associazione non è ancora entrata in possesso della Cascina Burattana
Un appello all’amministrazione comunale di Busto Arsizio è quello che viene da Arte Agricola Bustese, associazione che ha lo scopo di promuovere l’agricoltura biodinamica (basata sul pensiero di Rudolf Steiner e sull’applicazione dell’omeopatia alla pratica agricola). Il nucleo del problema è costituito dalla Cascina Burattana, che il Comune, interessato al progetto, aveva promesso quale sede per l’associazione non più tardi della scorsa primavera. Arte Agricola Bustese, forte di questa premessa, aveva iniziato a pubblicizzare la propria attività, invitando anche a parlare a Villa Tovaglieri un personaggio quale Enzo Nastati, esperto di agricoltura biodinamica e di bonifiche ambientali.
In seguito, tuttavia, il silenzio; e in autunno inizia a circolare la voce che la Burattana, situata subito a settentrione di Borsano in una zona miracolosamente risparmiata dall’espansione edilizia, potrebbe esssere destinata ad altri scopi. «Abbiamo parlato con tutti gli assessori comunali» dice Paolo Calcaterra, presidente di Arte Agricola Bustese; «col Sindaco dovevamo parlare entro Natale ma non ha avuto il tempo per incontrarci». Il problema sono i tagli alla spesa definiti nel bilancio comunale per il 2005. «Putroppo» osserva Calcaterra «l’amministrazione comunale è convinta che darci in uso la Burattana sia un impegno economicamente gravoso, mentre non è così».
Infatti iniziative del genere usufruiscono di contributi provinciali e regionali senza particolari problemi, essendo piuttosto rare. «Siamo stati anche in Provincia e in Regione, e i rappresentanti di entrambe si sono detti interessati e pronti a finanziare l’iniziativa. Ma finchè il Comune non si muove per primo non potremo ricevere alcun finanziamento; i soldi arrivano solo quando hai già avviato tutto» lamenta il presidente dell’associazione. «In ogni caso l’amministrazione comunale non registrerebbe costi sensibili, poichè i finanziamenti verrebbero da Provincia, Regione e Stato».
In attesa di sbloccare una situazione fattasi complicata, Arte Agricola Bustese non è rimasta con le mani in mano, organizzando una serie di attività ed iniziative. Tre le conferenze tenute sinora, tra cui quella con Nastati; e ancora ritrovi per gli associati una domenica al mese, con letture di testi relativi all’agricoltura biodinamica, pranzi sociali e lavoro pratico sugli orti, con l’insegnamento delle opportune tecniche agricole. Ma anche momenti per i bambini; infatti gli incontri domenicali dell’associazione hanno incluso la costruzione di spaventapasseri e capanne, la raccolta della frutta, in autunno le classiche castagnate, e durante le ultime settimane letture di testi sul Natale e preparazione di addobbi natalizi.
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