Bestie di Satana, rito abbreviato per Maccione e Magni

I due, minorenni all'epoca dei fatti, sono accusati per il duplice assassinio di Fabio Tollis e Chiara Marino

Si è svolta oggi la prima giornata dell’udienza preliminare nei confronti di Mario Maccione e Massimo Magni. È stato quest’ultimo a comparire di fronte al giudice dei minori di Milano, mentre domani sarà la volta di Maccione, il "medium" delle Bestie di satana. I due sono coinvolti nelle indagini i delitti della setta e accusati del duplice omicidio, avvenuto nel gennaio del 1998, di Chiara Marino e Fabio Tollis. Maccione partecipò materialmente al crimine, infliggendo per sua stessa ammissione la prima pugnalata a Chiara, mentre Magni, accusato di duplice tentato omicidio e di istigazione in concorso all’omicidio, non avrebbe partecipato di persona al delitto, pur essendo a conoscenza della sua progettazione ed avendo preso parte a due precedenti tentativi di eliminare i due ragazzi.

L’avvocato Salvatore Granata, legale di Maccione, ha confermato che per il suo assistito, e con tutta probabilità anche per Magni, sarà chiesto il rito abbreviato, che comporta uno sconto di un terzo sulla pena comminata dal giudice.

I corpi di Chiara Marino e Fabio Tollis furono ritrovati in una buca nei boschi di Somma Lombardo durante l’estate del 2004, ben sei ani dopo la loro scomparsa, di cui si era occupata anche la trasmissione della Rai "Chi l’ha visto". Fu solo il delitto Pezzotta, in gennaio, a portare alla scoperta da parte della magistratura delle Bestie di Satana e dei loro abominevoli delitti. All’epoca dei fatti sia Maccione che Magni erano minorenni, per questo motivo saranno processati di fronte al Tribunale dei Minori di Milano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Dicembre 2004
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